«ANIMA D'ACCIAIO, COLUMBUS E IL DESIGN DELLA BICICLETTA»: STORIA DI TUBI E DESIGN

EVENTI | 20/11/2019 | 18:46
di Pier Augusto Stagi

Ha sempre capito il tubo, proseguendo il sogno di suo padre, che cento anni fa ebbe l’intuizione di creare un’azienda modello, che avrebbe lasciato il segno nella storia dell’industria italiana, del design e del ciclismo. Cento anni di una storia incominciata nel 1919 da via Stradella a Milano e da allora di strada ne è stata percorsa parecchia, grazie ad Angelo Luigi Colombo che, dopo essersi fatto le ossa in un’azienda metallurgica milanese, si mise in proprio per costruire tubi di ferro e d’acciaio trafilati a freddo.


Tubi robusti e stilosi, anelli di congiunzione che hanno contribuito a creare altre mille storie che hanno segnato la storia del ciclismo, ma anche quella del design industriale e non, per arrivare al mondo aeronautico. Un viaggio mai interrotto grazie al figlio Antonio che ne ha preso il testimone traghettando Columbus nel nuovo millennio.


Ha sempre capito il tubo, Antonio Colombo, anche dopo l’avvento del carbonio. L’ha ripensato, ridisegnato e riproposto, ma questa volta l’ha fatto per celebrare la storia industriale della sua famiglia, che ha contribuito a far crescere il made in Italy nel mondo. Tubi d’acciaio, congiunzioni che tengono assieme una bellissima e suggestiva storia d’impresa, e farlo e continuare a farlo nell’epoca del carbonio è davvero un’impresa.

I Colombo, con la loro Columbus, hanno sempre capito il tubo, dandogli forme e anima. C’è chi con i tubi non ci fa quasi nulla e chi in cento anni di storia ci ha fatto di tutto. Per costruire un telaio per bicicletta di tubi ne servono undici. E ne gli anni se ne sono serviti tutti: da Coppi a Bartali, da Gimondi a Moser, per arrivare a Pantani. Cento anni di storia e di storie, raccolti, catalogati e presentati in quattro mostre, frutto di attente ed estenuanti ricerche nei propri archivi e non solo.

Dopo l’esposizione dedicata a mobili e tubi metallici, si va avanti con «Columbus continuum». Negli spazi della Galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea in via Solferino 44, da oggi al prossimo 18 gennaio potrete ammirare «Anima d’acciaio, Columbus e il design della bicicletta», un’ideale percorso sull’innovazione tecnologica della bicicletta negli ultimi cento anni, a cura di Francesca Luzzana e Federico Stanzani.

Potrete ammirare i primi tubi rinforzati in acciaio cromo ai primi bracci di forcella ellittici lavorati a freddo. Ma di grande suggestione e impatto sono anche i tanti oggetti in mostra: dai cataloghi, ai libri ingialliti dal tempo, dalle biciclette, ai macchinari e strumenti di lavoro.

«Con questa seconda mostra della rassegna Columbus Continuum – spiega a tuttobiciweb  Antonio Colombo – vorremmo condurre il visitatore in un mondo che è stato, ma che sarà. In pochi metri quadrati abbiamo condensato la storia del ciclismo e d’impresa, d’Italia ma anche del mondo. Qui viene esposta la produzione e la genialità oltre al pensiero che ha consentito di realizzare cose eccezionali. Qui ho messo tanto di me, di noi, di un Gruppo che è famiglia e si è fatta impresa, ma è sempre stata negli anni famiglia. Tutto questo, però, non è stato fatto solo da noi, per questo un ringraziamento va anche e soprattutto agli enti, alle istituzioni museali, alle aziende, ai privati e agli amici più in generale di Columbus che hanno contribuito con passione, generosità e competenza alla composizione e alla realizzazione di questa mostra che è il nostro regalo per noi e per tutti quelli che vorranno venire a visitare questa esposizione che, sono certo, non vi lascerà indifferenti».

Dopo l’«Anima d’acciaio», sarà la volta a febbraio di «Dentro il tubo, Columbus e l’innovazione tecnologica nella produzione di tubi speciali» a cura di Paolo Erzegovesi e Alberto Bassi. A marzo «Traguardo volante, Columbus e Cinelli tra arte e bicicletta» a cura di Luca Beatrice. Segnatevi questi appuntamenti, e se non ci venite, sappiate che sbagliate di grosso e non ci avete davvero capito un tubo.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Red Bull – BORA – hansgrohe inizia la stagione 2026 insieme a Specialized con un nuovo look, pur rimanendo fedele alla propria storia. La nuova maglia è più di un semplice aggiornamento del design. È l'evoluzione costante della divisa...


L'esordio stagionale di Mathieu Van der Poel nel ciclocross, con il ritorno alle gare dopo un lungo stop, non è stato facile come quello dello scorso: per conquistare la vittoria l’olandese ha dovuto lottare contro un Thibau Nys veramente agguerrito....


Il prossimo anno non sarà più la Firenze-Empoli, come avvenuto dal 1988 ad oggi (prima edizione vinta dal siciliano Giovanni Scatà), ad aprire la stagione ciclistica in Toscana. La classica organizzata dalla Maltinti Banca Cambiano, si svolgerà anche nel 2026...


Carlo Giorgi non riesce a trattenere le lacrime, Samuele Privitera era uno dei suoi ragazzi, uno dei suoi figli aggiunti. Accanto a lui Luigi, il papà di Samuele, e mamma Monica Fissore, che lo abbraccia e lo consola. Si, lo...


Alla presentazione della sua Red Bull – Bora Hansgrohe, il general manager del team tedesco Ralph Denk è apparso sorridente, pronto a partire per una stagione nella quale vuole essere protagonista. «Siamo riusciti a prolungare i contratti di giovani talenti...


Ecco alcune curiosità sulla stagione ciclistica da poco conclusa, in attesa del nuovo anno. Nel 2025 Tadej Pogacar è stato ancora una volta il migliore, con 20 successi totali, di cui 17 in corse World Tour, compresi Strade Bianche, Giro...


Perché è il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, sempre 24 ore, ma con più luce, più forza, più energia. Perché si parte prima dell’alba anche se l’alba è presto e si arriva dopo il tramonto anche se il...


Un sogno diventato velocemente realtà. Il sogno dello svedese Thomas Gronqvist, nato a Kilafors il 2 ottobre 1975, piccola frazione di 1100 abitanti nel comune di Bollnas. Il suo grande amore per la bicicletta lo aveva portato a sognare di...


Il Ciclocross del Ponte di Faè di Oderzo non si è smentito. Anche la 23^ edizione, organizzata dagli Sportivi del Ponte, è stata un grandissimo successo. Come ogni anno, per una volta non l’8 dicembre, Borgo Barattin si è...


Per la dodicesima volta, nel nome dell’allegria, dell’amicizia e della convivialità più genuina, si è svolto a Porto Sant’Elpidio il tradizionale Galà di ciclismo, legato al Premio Ferro di Cavallo (In fuga verso il 2026), organizzato con la regia di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024