È di questi giorni la pubblicazione del libro “Ciclismo in Sicurezza”, dedicato ai primi 25anni di vita del G.S. Progetti Scorta, il “diario di un progetto”, come recita il sottotitolo, dedicato alla ricerca della sicurezza nelle gare ciclistiche, intrecciato con l’esperienza personale del suo fondatore ed autore del libro Silvano Antonelli.
Duecentoventi pagine accompagnate da 99 foto, per un racconto desideroso di far comprendere come hanno preso corpo gran parte delle idee e delle soluzioni che oggi garantiscono la sicurezza nel ciclismo, ma che negli anni hanno trovato difficoltà ad affermarsi scontrandosi con ritardi culturali, tradizionalismi, indifferenza, se non anche ostracismi veri e propri.
Un periodo, quello descritto, che va dall’inizio degli anni 90 quando non esistevano le sospensioni temporanee del traffico, i corsi di abilitazione per motostaffette, le scorte tecniche con i relativi disciplinari, fino all’ottobre del 2017, quando con il convegno “Istituzioni e Ciclismo” svoltosi presso la Prefettura di Ravenna, viene celebrata la ventennale e feconda collaborazione tra FCI e Ministero dell’Interno, il periodo più innovativo e propositivo che la sicurezza nelle gare ciclistiche su strada abbia fino ad oggi potuto conoscere.
Il libro, che verrà presentato da Pier Augusto Stagi durante i lavori del Giorno della Scorta, in programma a Faenza il 24 novembre, sarà omaggiato a tutti gl’intervenuti nonché spedito a quanti ne faranno richiesta a: info@progettiscorta.it.
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