Ottimo esordio di Eva Lechner nella prima prova del Superprestige. La campionessa italiana ha mancato per soli 7” il podio domenica, a Gieten in Olanda nella corsa vinta dalla giovane ed emergente olandese Celyn Del Carmen Alvarado (Corendon Circus) che ha staccato la campionessa del mondo la belga Sanne Cant di 45” e la connazionale Yara Kastelijn di 1'06". Il giorno prima in Belgio la bolzanina, portacolori del Creafin Fristads, si era classificata al 6° posto nel ciclocross internazionale di Kruibeke. Molto soddisfatta Eva al termine della due giorni di gara che ha segnato il suo esordio stagionale nel ciclocross.
“A Gieten ha piovuto prima e durante la gara e il percorso, di solito con la sabbia, è diventato più facile ma con tanto fango. Ho fatto fatica nel primo giro, pagando anche un po’ la gara del giorno prima, e sono transitata al 16° posto al primo passaggio, con le prime che avevano imposto subito un ritmo molto veloce. Con l’andare della gara mi sono sentita sempre meglio e ho passato, una dietro l’altra, tante avversarie tanto da arrivare a pochissimo dal podio. Peccato, se fossi partita meglio sicuramente sarei entrata nelle prime tre, è questo il rammarico ma sono soddisfatta della mia prestazione. Non mi aspettavo già in così breve tempo di essere competitiva nel ciclocross dopo la stagione nella mountain bike; tenendo anche presente che la scorsa settimana non mi sono allenata in quanto bloccata dall’influenza”.
Eva Lechner sarà al via sabato 19 ottobre a Boom in Belgio per la seconda prova del Superprestige e domenica 20 a Berna in Svizzera per la terza prova di Coppa del Mondo.
“E’ chiaro che punto di più alla gara di Coppa del Mondo – spiega la campionessa italiana -, anche se non avendo preso parte alle prime due prove nella griglia di partenza sono indietro, dopo le prime tre file. Dipende molto dal tempo: sembra che nel fine settimana a Berna sia prevista pioggia e per me una gara più lenta è sicuramente un vantaggio. Sabato in Superprestige ci tengo naturalmente a fare bene, vedremo, ma di solito quando corro a distanza ravvicinata vado meglio il secondo giorno”.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.