Regna la delusione nel gruppo azzurro per un argento che già pregustavamo d'oro, ma i "nostri" sono tutti stretti attorno a capitan Trentin, il primo ad essere dispiaciuto per non essere riuscito a finalizzare il lavoro perfetto della squadra diretta da Davide Cassani.
«Non possiamo recriminare niente, abbiamo corso alla grande - racconta Sonny Colbrelli. - Sulla nostra strada abbiamo trovato Pedersen che è stato più forte di Matteo e di noi, comunque con Matteo ritorniamo sul podio, che ci mancava da un po'».
Gli fa eco Alberto Bettiol: «L'obiettivo era isolare Belgio e Francia e ci siamo riusciti. Non abbiamo mai tirato e anche se abbiamo perso Ulissi per un guaio meccanico abbiamo dimostrato di esserci. Lavorare con un capitano come Matteo è estremamente facile: si è mosso al momento giusto, è andato forte, non ha sbagliato nulla. Gianni è stato anche lui impeccabile, noi dietro abbiamo coperto al meglio».