È una giornata che ricorderà per sempre Alessia Patuelli, l'eclettica atleta di Imola al primo anno di categoria tra le juniores di Davide Casarotto.
Nella sua prima esperienza in maglia azzurra oltre confine, la portacolori del Team Wilier Breganze ha saputo onorare al meglio la convocazione ricevuta da ct Dino Salvoldi, mettendosi splendidamente in evidenza ai suoi primi Campionati Mondiali, quest'anno nello Yorkshire.
Sin dallo start, dato alle 8.40 locali di questa mattina a Doncaster, Alessia ha saputo affrontare al meglio ogni difficoltà, comportandosi con estrema abilità in ogni situazione. Il suo primo ostacolo è stata una foratura nel tratto iniziale di trasferimento, che non le ha creato particolari problemi rientrando velocemente in gruppo.
Quella che sembrava essere una corsa non particolarmente impegnativa si è invece rilevata una prova estremamente selettiva. Ad un percorso molto tortuoso e ad un elevatissimo livello delle atlete al via, la crème de la crème del panorama internazionale di categoria, si sono aggiunte delle frequentissime cadute sin dai primi chilometri di gara.
La frattura definitiva, come da pronostici, si è tuttavia verificata sull'unica reale asperità di giornata, una salita di circa duemila metri nell'ultima frazione della corsa. Al comando, infatti, rimangono solo una quindicina di atlete e tra di loro anche tre delle atlete azzurre con Alessia Patuelli.
A sganciarsi infine sono la vincitrice di giornata, l'americana Megan Jastrab, assieme alla russa Aigul Gareeva, oro nella prova contro il tempo. Il gruppo all'inseguimento riesce a neutralizzare il loro minimo vantaggio proprio sulla linea dell'arrivo, ma nella volata lanciata a duecento metri dalla conclusione una caduta coinvolge le prime atlete, tra cui anche la nostra Alessia Patuelli, che in quel momento era in terza posizione.
Commenta il diesse Davide Casarotto: "La prova di oggi di Alessia ha un sapore dolce e amaro. È stata attenta per tutta la durata della corsa, ha saputo reagire ad ogni difficoltà nel migliore dei modi e si è mossa con estrema maturità. Nelle fasi finali il gruppo si è fatto sorprendere dall'attacco a due della russa Gareeva e dell'americana Jacob, considerate le due favorite della vigilia ,ma Alessia è comunque riuscita a rimanere tra le primissime inseguitrici e nel momento del lancio dello sprint finale era in perfetta posizione per conquistare un grande risultato. È scontato dire che un probabilissimo piazzamento e il sogno di una medaglia siano stati compromessi dalla caduta in cui è stata coinvolta ma, purtroppo, anche questo fa parte del ciclismo."
Conclude infine: "Rimaniamo comunque più che orgogliosi della sua prima esperienza nel panorama internazionale. Ieri avevamo addirittura paura che non prendesse il via, dato che per tutta la giornata non era stata affatto bene e il suo mondiale sembrava essere messo a rischio, Invece è riuscita non solo a partire e a resistere alle migliori, ma anche e soprattutto a mantenere la testa della corsa e una lucidità che va sicuramente a premiarla considerando che è solamente al primo anno di categoria e al suo esordio in una competizione a livelli simili, ed è anche per questo che siamo soddisfatti della sua prestazione."
Comunicato stampa
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