"Tutte le considerazioni che riguardano le analisi del '99 su un ipotetico intervento della criminalità organizzata sono circostanze che attengono altre uffici giudiziari e sono influenti rispetto al procedimento di Rimini e quindi all'ipotesi di omicidio".
Il nesso che viene fatto dal generale Umberto Rapetto, consulente della famiglia Pantani, induce a porre il sospetto che vi sia stato un interessamento della criminalità nell'omicidio del ciclista "ma erano decorsi 5 anni e non è prospettato quale interesse potesse esserci essendo Pantani stato eliminato dal Giro d'Italia già dal '99" per doping.
Lo ha evidenziato in Commissione Antimafia il procuratore presso la Repubblica di Rimini, Elisabetta Melotti. "Nella relazione del generale non ho alcun visto di collegamento tra il 1999 e il 2004 mentre secondo lui c'è un collegamento che non è evidente, Pantani era fuori da 5 anni. Non c'è un movente, non c'è nulla. Sono stati valutati tutti gli elementi ora riproposti dal generale Rapetto, si può essere d'accordo o no ma è così. Non ci sono elementi nuovi, neppure rispetto all'ipotesi che ci fossero altre persone in camera al momento della morte di Pantani. Si chiede una rivisitazione degli stessi elementi. A istanza di 15 anni è oggettivamente difficile avere elementi originali", ha concluso il magistrato. (ANSA).