Philippe GILBERT. 10. È un dieci tondo tondo. Lo fa capire bene anche il 37enne campione belga, che sul traguardo di Bilbao, dove si è conclusa oggi la 12° tappa, porta a casa la decima tappa in un Grande Giro: sei alla Vuelta (ultima vittoria a Tarragona, in maglia di campione del mondo nel 2013, unica in maglia iridata), tre al Giro una e al Tour. Due scatti per mettere il proprio sigillo, il 76° in carriera, che consente alla Deceuninck-Quickstep di salire a quota 59 vittorie in stagione. Numeri importanti, per un uomo che non ha mai fatto cose banali.
Alexander ARANBURU. 9. Buonissima la gara di questo 23enne ragazzo della Caja Rural che corre su bici De Rosa. Si butta nella fuga di giornata (prima di portarla via stavolta ci vogliono più di 100 chilometri) e poi lotta fino alla fine per la vittoria di tappa. Deve arrendersi ad un fuoriclasse di nome Gilbert: ci sta.
Fernando BARCELO. 9. Anche lui è giovanissimo, visto che è un coscritto di Aranburu, solo che la sua maglia è quella della Euskadi. Sono questi due ragazzi a tenere testa al vecchietto di giornata, che poi nel finale li legna. Anche queste sconfitte servono.
Manuele BOARO. 7. Ha il grande merito di essere entrato nella fuga di giornata, ma per noi italiani e per lui, c’è solo un 8° posto.
Valerio CONTI. 6. Avrebbe tutto per poter provare a fare il colpo, ma non ha il colpo di pedale delle giornate migliori. Pedala più di testa che di gambe. Quelle, le gambe, non lo portano lontanissimo.
Jacopo MOSCA. 6,5. È tra gli italiani d’attacco, che ci provano. Manca la top ten per un niente. Zitto e mosca.
Marco MARCATO. 7. Si porta a casa un traguardo di montagna, così tanto per gradire. Sull’Alto de Urruztimendi (terza categoria, km 134.7) il corridore della UAE Team Emirates passa per primo (3 punti). Alle sue spalle il compagno di squadra Valerio Conti (2 punti) e poi Philippe Gilbert (1 punto). Lavora sodo per la squadra, in particolare per Conti, ma fa i conti senza l’oste.
Marc SOLER. 6. È pimpante come sempre e più di sempre. È lui a transitare per primo in testa al gruppo maglia rossa. C’è poco da dire: succede poco, ma oggi sono tutti andati come delle ventole.
Thomas DE GENDT. 5,5. Ci prova anche oggi, in una giornata in cui non vanno assolutamente piano, anzi. Ma il belga non è né quello del Giro né tantomeno quello del Tour. Insomma, è al suo terzo Grande Giro stagionale, e anche lui accusa un po’ di fatica.
Benjamin THOMAS. 39. Il 23enne pistard e stradista della Groupama-FDJ, causa bronchite con febbre alta, è costretto a lasciare la corsa.
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