Nella tarda mattinata Domenico Pozzovivo ha iniziato il suo viaggio verso Lugano. In ambulanza da Cosenza a Lamezia Terme e poi in volo su un aereo attrezzato per raggiungere Lugano.
Il corridore lucano della Bahrain Merida sarà ricoverato presso l'ospedale di Lugano e sarà preso in carico dall'équipe del professor Christian Candrian. Tra le numerose fratture riportate nel terribile impatto, quella che preoccupa di più è quella del gomito sinistro per la quale è necessaria una protesi speciale. Se la gamba fratturata è stata stabilizzata e fra una quindicina di giorni Pozzovivo potrà cominciare a caricare l'arto, diverso è il discorso per il braccio per il quale saranno necessari nuovi interventi chirurgici, dopo quello di sei ore subìto lunedì sera.
La moglie di Pozzovivo, Valentina, ha raccontato a La Gazzetta dello Sport: «Domenico era in salita in una bellissima giornata, con piena visibilità. S’è trovato di fronte, sulla sua carreggiata, un ragazzo che, facendo una battuta amara, guidava all’inglese. Questo ragazzo ha 19 anni ed è un neopatentato. Gli va riconosciuto che ha chiamato i soccorsi e s’è accollato la responsabilità dell’incidente».
Ma sono soprattutto le parole del corridore a dare speranza: «Ho avuto tanta paura, ma ora penso che la mia carriera non possa finire così. Vedrete che ce la farò».
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