ACQUADRO. «BERNAL È UN FENOMENO, ORA LOMBARDIA E MONDIALE NEL MIRINO»

INTERVISTA | 31/07/2019 | 08:17
di Pier Augusto Stagi

«Quello che mi brucia è aver perso a bowling, questo proprio non mi va giù». Giuseppe Acquadro è felice come un bambino, e si gode il momento a pieni polmoni. Il manager del fenomeno Egan Bernal, il trionfatore di Francia a soli 22 anni, oltre che di almeno un’altra quarantina di atleti di primo livello, di cui il 70% colombiano come Rigoberto Uran, i fratelli Quintana e via elencando, non sta nella pelle. Lui nel suo piccolo ha realizzato una magica doppietta: Giro con Richard Carapaz, e Tour con il niño Bernal.


«Ieri mi hanno chiamato in tanti, quasi tutti i miei assistiti, che sono soprattutto amici, e con loro non ho fatto altro che scherzare: io a 52 anni ho realizzato una doppietta Giro-Tour alla Pantani, e loro che sono dei ragazzi non ci sono riusciti. E chiaro che mi hanno ricoperto tutti di insulti».


Però hai perso a bowling…

«E sai chi ha vinto? Bernal. Abbiamo giocato sabato sera, dopo la tappa di Val Thorens: lui, il sottoscritto che è arrivato secondo, papà, mamma, fidanzata, alcuni suoi amici colombiani oltre ad un mio amico. Eravamo una decina, e lui ha vinto anche lì. Francamente è troppo».

Beppe, quanto sei felice e sorpreso?

«Felice tantissimo, davvero tanto. Sorpreso così così. Egan è un talento, e sapevo perfettamente che in una squadra come la Ineos avrebbe avuto grandi opportunità. Senza Froome, si è trovato nella condizione di poter recitare una parte da co-protagonista, e quando gli si è presentata l’occasione non se l’e fatta sfuggire. Ho letto tante critiche sulla condotta di gara della Ineos, ho apprezzato la posizione di tuttobiciweb, ma il team di Dave Brailsford non ha sbagliato assolutamente niente. Forse è stato meno “cannibale”, più umano, ma non scordiamoci che in ogni caso hanno fatto primo e secondo, e poi vuoi sapere una cosa?... ».

Certo.

«Egan mi ha ringraziato per averlo portato in una squadra come questa. Mi ha detto: se non fossi arrivato alla Ineos, io un Tour così giovane non l’avrei certamente vinto».

Però Egan era un predestinato.

«Lui è un fenomeno, su questo non ci sono dubbi, e come hai scritto tu nelle tue pagelle, tanti hanno contribuito a portare Egan ad un certo livello, ma in cima alla corsa più importante del mondo ci è arrivato per meriti personali e doti naturali che gli hanno dato papà e mamma».

E adesso?

«Adesso si riposa e pensa ai prossimi obbiettivi».

E qual è il prossimo obiettivo?

«Una bella classica monumento, il Lombardia è fatto per lui». 

È vero che lascerà Andorra per approdare a Montecarlo?

«Sì, entro la fine dell’anno traslocherà. A Montecarlo risiedono tanti corridori, soprattutto quelli della Ineos, ed è meglio che stia lì».

Dove vivi tu…

«Anche».

Si parla di un vertiginoso aumento d’ingaggio…

«Guarda l’ingaggio è quello pattuito, il premio sarà sostanzioso, questo sì, ma di cifre non ne faccio».

Quest’anno la doppietta l’hai fatta tu, quando pensi possa tentarla anche Egan Bernal?

«Egan è legato alla Ineos fino al 2023, da qui ad allora un’occasione ci sarà, ma non sono certo io a deciderlo, ma un team che sa perfettamente il fatto suo».

Il Mondiale del prossimo anno in Svizzera, a Martigny, sembra essere molto duro: può essere il suo obiettivo?

«È chiaro che una maglia iridata è sempre una maglia iridata, ed Egan ce l’ha ben in mente».

Pensi che ci sia il rischio che Egan venga travolto dal successo e dall’improvvisa fama?

«È vero che ha 22 anni, ma è un ragazzo molto maturo per la sua età».  

Un’ultima domanda: Sosa e Carapaz, due dei Tuoi assistiti: come stanno?

«Sosa è anche lui un talento, ma ha bisogno ancora di maturare: almeno due/tre anni. Carapaz si sta allenando molto bene. Lo vedrete protagonista alla Vuelta».

Così puoi fare tris…

«Lasciamo perdere: vado a giocare a bowling…».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nei giorni scorsi l'ex presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco e oggi vice-presidente onorario dell'Uci ha rilasciato dichiarazioni sulla gestione dell'attuale presidente che ha aperto un forte dibattito alla viglia dell'Assemblea elettiva del 19 gennaio prossimo. E con...


Che fosse uno showman nato lo sapevamo, ma è di oggi l'annuncio che Peter Sagan si dà alla tv. Il tre volte campione del mondo di ciclismo sarà infatti uno dei protagonisti della prossima edizione di Let's Dance Markiza, il Ballando...


In attesa che la stagione di grande ciclismo entri nel vivo, ecco alcune curiosità di resoconto sul 2024. Tadej Pogacar è stato il migliore sotto ogni punto di vista, così come confermato anche dai dati. Nel complesso ha infatti ottenuto...


Continua la partnership consolidata del team VF Group Bardiani CSF Faizané col marchio CLIQUE e l’azienda New Wave Italia. Per il sesto anno consecutivo il marchio leader europeo nell’abbigliamento fuori-gara veste il team VF Group Bardiani-CSF Faizanè. La...


Colnago sarà protagonista a Pitti Uomo 2025, in programma a Firenze dal 14 al 17 gennaio. Per il suo 70° anniversario, la Colnago ha creato una capsule collection celebrativa di capi di abbigliamento e la presenta a Pitti Uomo, uno...


Per ben 17 volte (16  volte da Elite e 1 da Juniores) si è presentata al via dei Campionati Italiani di Ciclocross. Ben 11 volte ha indossato la maglia tricolore della vincitrice (nel 2009, nel 2010 e dal 2012 al...


La rassegna dei campionati nazionali australiani continua e, dopo le cronometro, oggi si assegnano i titoli nel "Criterium". Sam Welsford centra il bersaglio. Il 28enne atleta della  Red Bull - BORA - hansgrohe veste la maglia di campione australiano di...


Il 2025 di Maurizio Fondriest comincia con l’entusiasmo delle nuove sfide. Nell’anno del suo sessantesimo compleanno (taglierà il traguardo mercoledì 15 gennaio) il campione iridato di Ronse 1988 si prepara per un’avventura nella quale ripercorrerà i momenti più belli della...


Il nuovo anno di BlaBlaBike riparte da quasi mezz'ora in compagnia telefonica di Domenico Pozzovivo. Un contenitore ricchissimo di temi, a partire dalla sua nuova condizione di ex corridore, neo papà e studioso del ciclismo nonché aspirante preparatore. Con l'eterno...


È ufficiale,  il 2025 segna il ritorno di Hutchinson nell’UCI Worldtour con il team Intermarché-Wanty,  una partnership che vedrà le due realtà impegnate nello sviluppo di nuovi e tecnologici pneumatici. La collaborazione si estende anche con la formazione Wanty-ReUz-Technord U23 Dev,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024