La rabbia in corpo ce l'aveva dall'ultimo chilometro di Bruxelles, quando si era trovato per terra invece che lanciato verso la vittoria. E oggi sul traguardo di Chalon sur Saone Dylan Groenewegen ha fatto sentire potente la sua voce, dominando lo sprint della settima frazione.
«Per me questo è un sogno che si realizza al termine di una giornata perfetta. Lo sprint è stato molto combattuto, ma ai 200 metri ho deciso di partire e non ho più guardato nulla: ho tirato dritto e alla fine ho lanciato il mio urlo di vittoria».
E con lui la Jumbo Visma festeggia la terza vittoria in sette tappe del Tour, la trentottesima di una stagione davvero eccezionale.
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