Marianne Vos commenta con il sorriso la sua tripletta al 30° Giro Rosa Iccrea: «Quella di oggi è stata una bellissima tappa, dura fin dall'inizio, abbiamo fatto un buon passo e nel finale non sono mancati gli attacchi. La mia squadra è stata perfetta a tenere il gruppo sotto controllo. Nell'ultima salita ho cercato di muovermi al meglio, ancora non ci credo di aver colto la mia 24a vittoria al Giro Rosa, è fantastico».
Le chiediamo come vede le atlete in lotta per la maglia rosa e cosa pensa della crescita della connazionale Annemiek Van Vleuten, in passato sua compagna di squadra. «Per me è difficile scommettere su chi finirà sul podio di Udine, quando ci sono le salite lunghe e dure non sono lì davanti con loro (sorride, ndr). Anna van der Breggen sono convinta andrà meglio ogni giorno, Kasia Niewiadoma sta tenendo molto bene, ma ci aspettano altre tappe dure, la nona in particolare sarà cruciale e potrebbe fare più danni anche dell'arrivo al Lago di Cancano. Che dire di Annemiek? Negli ultimi anni è stata artefice di un'enorme trasformazione per diventare l'incredibile scalatrice che è ora. Al momento non si può fare molto contro di lei. Ha fatto un ottimo lavoro e continua a migliorare. Complimenti a lei».
foto Flaviano Ossola / Giro Rosa Iccrea
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