La lunga estate rosa sulle strade italiane continua: dopo il Giro d’Italia dei professionisti e quello riservato agli Under 23, da domani andrà in scena la terza grande eccellenza organizzativa del nostro movimento: il Giro Rosa Iccrea. Le celebrazioni per la 30esima edizione della corsa a tappe più importante del panorama femminile iniziano questa sera con la presentazione delle squadre a Cassano Spinola, in provincia di Alessandria. Sul palco sfileranno le migliori 24 squadre al mondo, che per la prima volta schierano 6 atlete ciascuna (non 7 come in passato) per un totale di 144 atlete.
In campo femminile, nessun dubbio: è la corsa a tappe per eccellenza, la più importante, la più ambita, quella che anno dopo anno alza l’asticella di un movimento in costante crescita. Dopo Stelvio, Mortirolo e Zoncolan, quest’anno le girine conquisteranno il Gavia che i colleghi uomini non sono riusciti a scalare a causa della neve e mai è stato traguardo di tappa. Sarà una "prima volta" doppiamente storica.
Tra le big in gara ci sarà chi andrà a caccia della maglia rosa - su tutte la vincitrice dell’edizione 2018 Annemiek Van Vleuten (Mitchelton Scott) e la connazionale iridata Anna Van Der Breggen (Boels Dolmans), regina nel 2015 e 2017 - e chi cercherà i successi di tappa. Ci sarà la sfida tra le le corazzate straniere, ci sarà la voglia di ben figurare delle campionesse di casa nostra e soprattutto il desiderio di emergere delle giovani più talentuose. Guardando alle azzurre le speranze di risultato sono affidate in particolare a Elisa Longo Borghini (Trek Segafredo), Tatiana Guderzo (BePink), Soraya Paladin (Alè Cipollini), Erica Magnaldi (WNT Rotor Pro Cycling Team), Sofia Bertizzolo (Team Virtu Cycling) e Alice Maria Arzuffi (Valcar Cylance Cycling).
Patron Beppe Rivolta ed il suo staff hanno disegnato, come ormai da tradizione, un percorso esigente e variegato che in 10 tappe e 920 chilometri pieni di salite, più di sempre, si snoda attraverso Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Domani si inizia con una cronosquadre sulle strade dei Campionissimi e conclusione a casa di Fausto Coppi in omaggio al centenario della nascita, poi il menù prevede una crono individuale impegnativa sulle strade della Valtellina, l’arrivo ai 2652 metri di Passo Gavia e quello altrettanto temibile di Malga Montasio in terra friulana, un paio di occasioni per le velociste, altre riservate ad attaccanti e fantasiste prima del gran finale nel cuore di Udine domenica 14 luglio.
Dopo la festa dell’ecuadoriano Carapaz a Verona e quella del colombiano Ardila sulla Marmolada, sarà ancora il Triveneto a regalare l’emozione rosa più bella. Da domani su queste pagine vi racconteremo in diretta il Giro Rosa Iccrea, con tuttobiciweb non vi perderete neanche una pedalata di questa bellissima corsa.
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