GIRO U23, AMADORI: «SIAMO COMPETITIVI. ORA SPAZIO AGLI SCALATORI»

DILETTANTI | 17/06/2019 | 08:12
di Carlo Malvestio

Primo squillo italiano al Giro d'Italia Under 23 e primi sorrisi per il CT della Nazionale Italiana U23 Marino Amadori. Dopo aver visto gli inglesi fare incetta di vittorie nei primi tre giorni, gli azzurri si sono scatenati nella frazione delle strade bianche con arrivo a Gaiole in Chianti. Ad alzare le braccia al cielo è stato Fabio Mazzucco, ma sono stati tanti i giovani italiani ad essersi messi in mostra.


Per prima cosa, Amadori ha voluto elogiare la grande performance del portacolori della Sangemini-Trevigiani: «Oggi è stata una corsa pazza, nelle prime due ore hanno fatto 45 km/h di media, a conferma di quanto sia andato forte oggi Mazzucco - spiega a tuttobiciweb - La sua è stata una prestazione di altissimo livello, perché se è vero che Zimmermann ha avuto un problema meccanico, era chiaro che Mazzucco aveva una gamba superiore. E questo mi fa particolarmente piacere, perché Zimmermann è un signor corridore. Mazzucco è giovane, è solo al secondo anno tra gli under, ma è già in orbita azzurra. L'avevamo portato alla Gand-Wevelgem e comunque è sempre andato forte sin da juniores. È un passista, che sa andare anche in salita, però su quelle lunghe non si è mai testato e penso sia curioso anche lui di vedersi all'opera. Domani sul Monte Amiata capiremo se potrà competere per la classifica generale».


È la conferma che poter già fare esperienze a livello professionistico aiuta a crescere fisicamente e mentalmente: «Ha fatto già tanta esperienza grazie alla Sangemini-Trevigiani, è importante che possano competere a quei livelli già da giovani. Perché tra i professionisti, soprattutto in salita, hanno un altro passo».

Di tappe, però, ne mancano ancora molte e, soprattutto, il dislivello crescerà notevolmente: «Sapevamo che per noi italiani il Giro iniziava oggi, perché nelle prime tre tappe non avevamo corridori adatti a competere con gli inglesi, anche se Ferri c'ha provato in tutti i modi. Oggi poi abbiamo visto in azione anche Covi, Conca, Konychev e Dalla Valle, che si è piazzato tutti i giorni ed è in Maglia Rossa. Siamo competitiviSul Monte Amiata mi aspetto che i corridori arrivati attardati oggi, tipo Bagioli o Sobrero, provino a muoversi. Comunque è ancora presto per fare bilanci, il vero Giro comincia domani. Anche chi ha perso diversi minuti oggi avrà l'opportunità di rilanciarsi in classifica. Nella tappa del doppio Mortirolo e poi in quella finale sul Passo Fedaia pioveranno minuti».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ora è ufficiale: Maxim van Gils non è più un corridore della Lotto-Dstny. Tutte le parti hanno raggiunto un accordo ed è stata quindi sottoscritta la risoluzione del contratto. A questo punto si aspetta solo il benestare finale dell’Uci e...


Ci hanno provato fino all'ultimo, ma alla fine il Tour Colombia deve rinunciare alla sua edizione 2025. La corsa più importante del Paese sudamericano, celebre per la sua incredibile cornice di pubblico in tutte le tappe, conferma le grandi difficoltà...


Un passo avanti è stato fatto, quanto sarà utile ad avvicinarci alla conclusione della vicenda sarà solo il tempo a dircelo. I fatti: il consiglio comunale di Spresiano ha sancito la cessione gratuita da parte di Remo Mosole a favore...


Annunciati rinnovi e passaggi al professionismo di corridori U23 (sia promozioni interne come Raccagni,  Garchu e Buttigieg, sia un nuovo acquisto come Crescioli) in vista della prossima stagione il Team Polti Kometa piazza un colpo di mercato proveniente da un’altra formazione Professional. Dopo...


Il secondo innesto di pregio per il Team MBH Colpack Ballan CSB arriva dal Piemonte. Si tratta infatti di Manuel Oioli, corridore nato il 17 maggio 2003 a Borgomanero, città dove è anche residente.L’atleta proviene dalla società Q36.5 ed ha...


Leggenda, fuoriclasse, imbattibile, straordinario, ormai abbiamo finito le parole per descrivere Tadej Pogacar e il suo 2024, o forse non abbiamo mai usato quelle corrette. Quest’anno lo sloveno è entrato a tutti gli effetti nella storia regalando e regalandosi un’emozione...


Ci sono nuove modifiche ai regolamenti dell’UCI e questa volta a finire nel mirino dell’Unione Ciclistica Internazionale sono i rebreather con CO, ovvero il monossido di carbonio.  Durante il seminario annuale dell'UCI a Nizza, l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato un...


Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a...


Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024