Ethan Hayter fa il cannibale e si prende anche la seconda tappa del Giro d'Italia Under 23. Dopo aver sfrecciato nel prologo, il talentino britannico ha voluto mettere in chiaro di non essere forte solo a cronometro, arrivando a braccia alzate anche sul traguardo di Santa Sofia. «Era difficile immaginare un inizio di Giro migliore - ammette Hayter a tuttobiciweb - Sono veramente felice. Il piano iniziale era di lavorare per il nostro velocista, poi una caduta ha scombinato un po' il gruppo e ne ho approfittato. A quel punto sapevo di essere il più veloce tra i miei compagni di fuga e ho preso gli ultimi 150 metri di salita in testa».
Nessuna illusione però, sarà difficile tenere a lungo la Maglia Rosa: «Cercherò di sfruttare eventuali altre occasioni, ma non sono uno scalatore quindi dovrò soffrire. Spero magari di tenerla per un altro paio di giorni, ma già lunedì sul Monte Amiata la perderò. In ogni caso, come Nazionale Britannica cercheremo di portare a casa qualche altra tappa».
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