È un campione del mondo su pista la prima Maglia Rosa del Giro d'Italia Under 23. Ethan Hayter non è sicuramente uno sconosciuto, perché lo scorso anno è stato stagista al Team Sky ed è uno dei maggiori talenti dell'incredibile fucina britannica.
Vincere un prologo di 3,3 chilometri sul lungomare di Riccione è stata quindi quasi una formalità per lui: «Noi come Nazionale Inglese sapevamo di avere delle buone chance in questo prologo, visto che passiamo molto tempo in pista - ha spiegato Hayter a tuttobiciweb - Un sforzo così breve è molto adatto alle mie caratteristiche. L'unica cosa che dovevo fare era dare tutto dall'inizio alla fine e vedere cosa sarebbe successo. Il percorso mi è piaciuto, c'era qualche curva insidiosa ma nel complesso andava bene».
Da domani però il suo ruolo sarà quello di appoggiare i compagni, che cercheranno di lasciare il segno in altre frazioni.
In ogni caso, da uno che ha battuta Elia Viviani in pista, è lecito aspattarsi grandi cose: «È vero, ho battuto Viviani nell'Omnium mondiale lo scorso anno. Sicuramente il più grande risultato della mia carriera finora».
(foto Isolapress - Marco Isola e Massimo Fulgenzi)
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