CICOGNA. BAGIOLI PER DISTACCO NELLA COPPA CICOGNA

DILETTANTI | 14/05/2019 | 17:34
di Antonio Mannori

Terza vittoria consecutiva del Team Colpack nella 69^ Coppa Cicogna, la classica di primavera che si corre nella piccola località del Valdarno superiore a pochi chilometri da Terranuova Bracciolini. Dopo la doppietta di Alessandro Covi nel 2017 e nel 2018 è stato Andrea Bagioli ad imporsi con un’accelerazione impressionante sul “muro” del Valcello a 700 metri dal traguardo. Vanamente il bravo e brillante Smarzaro della General Store ha cercato di replicare prontamente allo scatenato alfiere della Colpack guidato da Antonio Bevilacqua nella trasferta in Valdarno. Bagioli ha guadagnato 70 metri che ha difeso fino al traguardo cogliendo così la sua seconda vittoria stagionale dopo quella di San Vendemiano. Un numero stupendo quella di Bagioli sotto gli occhi del c.t. Marino Amadori al seguito di questa classica che ha avuto un numero di partenti “contenuto” (130) ma di eccellente qualità come piace al suo appassionato organizzatore Marco Borgogni che ha ereditato dal padre Gilberto un impegno che continua ad allestire in maniera impeccabile, con entusiasmo e passione. Un vincitore superbo che sul podio ha avuto a fianco altri due splendidi protagonisti. Secondo infatti il non ancora diciannovenne Benedetti, neo campione toscano under 23 che ha disputato un’altra prova eccellente dimostrando sicurezza, intelligenza e una condizione atletica superba. Tanto l’entusiasmo e l’incitamento per l’atleta della Mastromarco Sensi Nibali che correva a pochi chilometri da dove abita. Per Gabriele ci sarà presto la maglia azzurra della nazionale anche tra gli under 23, ma niente Giro d’Italia, perché è l’anno della maturità, l’esame si avvicina ed occorre pensare a questo importante traguardo che è la scuola.Bravissimo anche Smarzaro e con lui anche i suoi compagni di squadra Di Felice, Casarotto e Tosin, primo attaccante di giornata la cui fuga, prima da solo e poi con Caiati è stata neutralizzata dopo 100 Km. Per la Colpack oltre al meraviglioso vincitore bello spunto finale di Baccio mentre per la Zalf Euromobil i migliori sono stati Zurlo e Verza, ma occorre ricordare la lunga fuga protagonista Caiati. Verza a due Km e mezzo dal traguardo ha provato a sorprendere tutti ma il primo a riportarsi su di lui è stato Rinaldi, altro atleta in bella evidenza, prima del ritorno anche degli altri sulle testa della corsa quando è iniziata la micidiale rampa finale che ha costituito un vero e proprio trampolino di lancio per Bagioli. Venticinque le squadre al via per 130 under 23 con mossieri di partenza il sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni, il vice Bimonte e il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Bacci. Nel primo dei 9 giri di 17 Km la fuga di Tosin, ripreso da Caiti. La coppia che ha avuto un vantaggio massimo di 4 minuti sul gruppo è stata ripresa al Km 105. Subito dopo l’azione di 17 corridori, rimasti prima in 11 e quindi in 9 con rientro a 10 Km dal traguardo di Verza e Baccio. Era Verza il primo a tentare il colpo, ma senza successo e sul ”muro” che portava nel centro storico di Cicogna Bagioli emergeva con un’azione dirompente che non lasciava margini di difesa agli avversari.


Ordine d’arrivo
km 154 in 3h 42’31 media/h 41,687

1 BAGIOLI Andrea Team Colpack


2 BENEDETTI Gabriele Mastromarco Sensi Dover a 5”

3 SMARZARO Daniel General Store Effegibi F.lli Curia

4 DI FELICE Francesco General Store Essegibi F.lli Curia

5 RINALDI Nicholas Iseo Serrature Rome Carnovali

6 ZURLO Matteo Zalf Euromobil Désirée Fior a 26”

7 ZANDRI Francesco Maltinti Lampadari BCC a 32”

8 CASAROTTO Davide General Store Effegibi F.lli Curia a 41”

9 MARCELLUSI Martin Velo Racing Palazzago a 50”

10 ZANDOMENEGHI Simone Iseo Serrature Rime Carnovali

 
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COMMENTI
Lo ammetto,
15 maggio 2019 19:09 Fra74
lo preannuncio, in questo messaggio, sarò in parte provocatorio: noto che nei e sui vari mezzi social c'è chi pubblica foto ed ordini di arrivo relativi a ciclisti che giungono magari in 6^ o addirittura 7^ posizione. Per carità, non critico il valore di questi atleti, ma solamente il fatto che magari una VITTORIA ha più valore di un SETTIMO POSTO o magari di un DECIMO POSTO, magari ottenuto da un Under 23 al 4^ anno oppure addirittura ELITE. Tutto qui, mia semplice considerazione.
Francesco Conti-Jesi (AN).

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