Con l'hashtag #rispettiamoci, ACI e SARA Assicurazioni lanciano al 102° Giro d'Italia la campagna di sensibilizzazione verso gli utenti della strada vulnerabili, pedoni e ciclisti. L'aumento di chi si muove in bici sulle strade e la spinta verso una mobilità più integrata tra i diversi mezzi hanno generato un incremento di incidenti tra auto e bici. In tutte le tappe del Giro, l'Automobile Club d'Italia e gli istruttori del Centro di Guida Sicura ACI-Sara di Vallelunga illustreranno un decalogo con consigli ed indicazioni per automobilisti e ciclisti chiamati a condividere la strada in sicurezza. Sara Assicurazioni presenterà i nuovi servizi di assistenza e tutela, espressamente studiati per chi va in bici.
«Sono soddisfatto di annunciare la collaborazione tra ACI e SARA Assicurazioni per il Giro d'Italia - dichiara Angelo Sticchi Damiani, Presidente ACI nella foto - per due ragioni fondamentali: la disponibilità del Giro a promuovere la cultura di una sempre maggiore sicurezza sulle strade e la comune passione per lo sport, quale portatore e straordinario mezzo di diffusione di valori positivi».
«Siamo orgogliosi di sostenere questa storica manifestazione - afferma Alberto Tosti, Direttore Generale di SARA Assicurazioni - da sempre nel cuore degli italiani. Il ciclismo è una metafora della vita, con salite e discese, fatica e sudore ma anche soddisfazioni e successi».
«Il Giro d'Italia è una piattaforma di comunicazione - sottolinea Urbano Cairo, Presidente e Amministratore Delegato di RCS - che per dimensioni e autorevolezza può avere un ruolo significativo nel rafforzare la cultura della sicurezza stradale. L'educazione stradale può rendere più sicuri tutti i ciclisti professionisti o amatori. Sentiamo questa responsabilità e da diversi anni ci stiamo impegnando a sensibilizzare tutti i nostri appassionati su questi temi cosi importanti».
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