Damiano Cunego, vincitore del Giro d’Italia 2004, si racconta nella sua prima autobiografia. Dal ricordo di un’infanzia felice passata sui monti veronesi – tra auto veloci, hockey su ghiaccio e corsa campestre – allo sbarco nel ciclismo che conta. Aneddoti, curiosità e foto inedite dell’ex enfant prodige che avrebbe dovuto raccogliere l’eredità del più grande, Marco Pantani. Soprannominato Il Piccolo Principe, per il suo animo gentile e puro, Cunego ha avuto la sola colpa di voler correre onestamente, pagandone lo scotto sulla propria pelle e ottenendo molto meno rispetto a quanto avrebbe meritato. Il racconto della rivalità storica con Gilberto Simoni, nata durante il Giro 2004, vinto contro ogni pronostico a soli 22 anni: uno scontro generazionale che per tre settimane ha fatto sognare milioni di appassionati in tutto il mondo. Il rapporto speciale con il Giro di Lombardia, la classica monumento dominata per ben tre volte. L’amore per la Nazionale e quello per il Tour de France. Le relazioni umane con le persone che gli sono state accanto in questi diciassette anni da corridore, anche quando qualcuno ha cercato di infangare il suo nome coinvolgendolo in vicende con cui non aveva nulla a che fare. Un purosangue, che ha dimostrato come, negli anni in cui il doping la faceva da padrone, fosse possibile vincere anche a pane e acqua.
Damiano Cunego (Verona, 1981) è un ex ciclista, in attività tra il 2002 e il 2018, ora personal trainer e ambassador, anche negli Stati Uniti e in Giappone, di numerosi brand italiani legati al ciclismo. Soprannominato Il Piccolo Principe, in carriera ha vinto il Giro d’Italia 2004, la maglia bianca di miglior giovane al Tour de France 2006, tre Giri di Lombardia (2004, 2007 e 2008) e un’Amstel Gold Race (2008). Campione del Mondo Juniores a Verona nel 1999 e argento mondiale a Varese nel 2008, nel suo palmarès vanta 51 vittorie da professionista.
Tiziano Marino (1988) è un giornalista freelance. Dal 2014 al 2018 ha vissuto a Hollywood, Los Angeles, dove ha lavorato come corrispondente per l’agenzia Kika Press & Media scrivendo di cinema e tv per «Vanity Fair», «Best Movie», «D la Repubblica», Ansa, Yahoo, «GQ», «Sky Mag», «Il Secolo XIX», «il Giornale», «Il Mattino» e «Il Messaggero». Attualmente è il responsabile comunicazione e marketing dell’U.C. AlbinoLeffe. Collabora anche con «La Gazzetta dello Sport». Da sempre grande appassionato di ciclismo, questo è il suo libro d’esordio.
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