DONNE | 09/04/2019 | 18:41
di Giulia De Maio
Qualcuno l’ha già ribattezzata l’intervista dopo corsa più bella di sempre. Cecilie Uttrup Ludwig ha chiuso al terzo posto il Giro delle Fiandre femminile alle spalle della nostra Marta Bastianelli e di Annemeik Van Vleuten ma davanti alle telecamere ha sbaragliato la concorrenza con la sua parlantina e la sua mimica che ben rappresentano il suo entusiasmo al termine della corsa delle corse, la Ronde Van Vlaanderen.
«Sapevo che sarebbe stata durissima e così è stato. Siamo andate “a tutta”, abbiamo dato tutto quello che avevamo ed è stata una figata assurda. Il tifo era pazzesco, mi sono gasata un sacco, anche se chiaramente non tutti incitavano me, ho fatto mia quella energia e me la sono goduta al massimo. Il tifo qui è davvero una cosa da pazzi. Il rettilineo finale era interminabile, pedalavo e intanto pensavamo “merda, ora ci riprendono” invece siamo riuscite a resistere alla rimonta del gruppo. Nel finale ero un pesce morto, non ne avevo più, ma un pesce morto felice. È stato bellissimo» racconta la giovane danese tra una risata e una smorfia.
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