Al km 72 della terza tappa della Parigi-Nizza, Fabio Aru ha messo a piede a terra. Forte nausea, giramento di testa e sensazione di debolezza - probabilmente causati da una forma influenzale - all'origine della decisione del corridore, affidato ora allo staff medico del team. Dopo due tappe difficili, nelle quali aveva accumulato oltre 17 minuti di ritardo, il sardo della UAE Emirates ha deciso di fermarsi nel corso di un'altra giornata impegnativa, caratterizzata da un forte vento contrario.
Il direttore sportivo Neil Stephens ha ricostruito la giornata del corridore italiano: “Già prima della partenza Fabio aveva avvisato lo staff sanitario di avvertire sensazioni di nausea. Il medico del team, Dr Jeroen Swart, ha aiutato il corridore a mitigare tali sintomi e Aru ha preso il via della tappa, ma la nausea è tornata a farsi sentire in gara, costringendolo a fermarsi“.
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