Dopo Le Samyn, ancora un appuntamento di spessore in Belgio per gli uomini diretti dall’ex campione ucraino Vlady Starchyk. Domenica 10 Marzo, sulle strade vicino Bruxelles si correrà infatti il GP Jean – Pierre Monserè, mentre in concomitanza, uno dei leader del team, il lombardo Marco Tizza, avrà l’onore vi vestire la maglia azzurra della nazionale italiana diretta da Davide Cassani e Marino Amadori al GP Larciano.
La convocazione di Tizza è da considerarsi un vero e proprio fiore all’occhiello in “casa Fanini – A&V – Prodir”. Tizza infatti è il sesto corridore del team a venire selezionato in nazionale negli ultimi tre anni (prima di lui era toccato a Zamparella, Bernardinetti, Celano, Gabburo, e Ficara).
Marco Tizza sta attraversando un periodo di forma decisamente buono e anche martedì scorso a Le Samyn si è dimostrato all’altezza dei migliori, restando sempre tra i protagonisti della corsa nei punti focali della competizione.
Adesso occhi puntati sul GP di Larciano dove M.T. avrà la possibilità di centrare un risultato topico con la maglia dell’Italia al pari del portacolori dell’Astana Davide Villella.
“Sono molto emozionato per questa convocazione – commenta Tizza – arriva in un momento a me favorevole, dove la mia condizione è in netta crescita. Ringrazio Cassani e Amadori per la fiducia ed in primis la famiglia Fanini per avermi dato l’opportunità di provare a confermarmi ad alti livelli anche quest’anno dopo una scorsa stagione 2018 molto proficua che però alla fine mi ha lasciato tanto rammarico ed amaro in bocca per diverse circostanze. Io sono pronto ad onorare la maglia dell’Italia in questa corsa e cercherò di lottare come un leone al fine di togliere a me stesso, ma soprattutto alla nazionale italiana e anche al mio team Amore & vita – Prodir, una grande soddisfazione. Non sarà semplice ma ci proverò”.
In Belgio invece una selezione della squadra, composta da Max Moncassin, Jan Freuler, Viesturs Luksevics, Kaspars Sergis, Andrea Meucci, Erik Gavars e Federico Vivas, darà battaglia nel GP Monserè, gara di un giorno molto impegnativa e con diversi tratti in pavé.
“Le Samyn è stato il primo test importante su questi tipi di percorsi – spiega il D.S. Starchyk – come mi aspettavo la Deceuninck – Quick Step ha dettato legge per tutta la giornata e per diversi nostri atleti è stata molto dura ma ugualmente utile per acquisire la giusta esperienza in queste spettacolari corse. E nei giorni che dividevano le gare siamo rimasti ad allenarci su queste strade per studiare i percorsi e capirne meglio i segreti. Sono convinto che già domenica con anche un pizzico di fortuna in più (che non guasta mai) riusciremo ad alzare l’asticella e migliorare le nostre prestazioni. Il GP Monserè è una bella sfida e ci servirà anche in vista delle future competizioni che ci aspettano prossimamente con questi tipi di percorsi, come la Paris – Troyes (in programma il 17.03), le Grand Prix de Denain - Porte du Hainaut (il 24.03), le Classic Loire Atlantique (il 30.03) e Cholet - Pays de la Loire (il 31,.03). Tutte corse 1.1 e 1.HC in Francia, nelle quali vogliamo essere protagonisti al pari della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali che senza dubbio è uno degli appuntamenti più sentiti dalla nostra squadra per questo inizio di stagione”.
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