La Bardiani-CSF inaugura il secondo mese di gare con una trasferta in Croazia. Due corse in linea nei programmi del #GreenTeam, entrambe nella penisola istriana: Umag Trophy (6 marzo) di 161 km e Porec Trophy (9 marzo) di 156 km.
Le due corse si snodano su un circuito misto. Meno esigente la gara di Umag, più insidiosa quella di Porec, entrambe con un arrivo favorevole (sulla carta) alle ruote veloci.
La Bardiani-CSF sarà al via con ben quattro velocisti per centrare il bersaglio grosso: Andrea Guardini, Paolo Simion, Michael Bresciani e Marco Maronese. Al loro fianco due solidi passisti come Mirco Maestri e Alessandro Pessot.
“Il primo obiettivo è gestire la corsa, non farsi sorprendere e tenere la fuga di giornata sotto controllo” ha affermato il diesse Mirko Rossato. “Il secondo è mettere i nostri velocisti nelle migliori condizioni per vincere. Guardini, Simion, Bresciani e Maronese hanno tutti uno spunto molto veloce ma caratteristiche diverse. Avere più alternative da sfruttare è un vantaggio, ma serviranno idee chiare e sangue freddo per non perdere il momento giusto”.
UMAG TROPHY - CROAZIA (UCI 1.2)
PORECT TROHY - CROAZIA (UCI 1.2)
Michael Bresciani (1994) - velocista
Andrea Guardini (1989) - velocista
Mirco Maestri (1991) - passista
Marco Maronese (1994) - velocista
Alessandro Pessot (1995) - passista
Paolo Simion (1992) - velocista
DS: Mirko Rossato
English version
#GreenTeam to attend the road races on March 6 and 9
Bardiani-CSF introduces its second month of competitions with a trip to Croatia. Two road races the #GreenTeam programs, both in the Istrian peninsula: Umag Trophy (6 March) of 161 km and Porec Trophy (9 March) of 156 km.
The two events will be on raced on mixed circuit. Less demanding the Umag race, more insidious the one in Porec, but both with a favorable arrival (on paper) to fast wheels.
Bardiani-CSF will be at the start with four sprinters to hit the big target: Andrea Guardini, Paolo Simion, Michael Bresciani and Marco Maronese. At their side two solid rouleurs like Mirco Maestri and Alessandro Pessot.
"The first goal is to manage the race, not to be surprised and keep the day's breakaway under control," said team director Mirko Rossato. "The second is to put our sprinters in the best conditions to win. Guardini, Simion, Bresciani and Maronese are all very fast but have different characteristics. Having more alternatives to exploit is an advantage, but we’ll need clear ideas and cold blood do not miss the right moment “.
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