Primoz Roglic impone la propria legge anche nella sesta tappa dell’UAE Tour 2019. Lo sloveno bissa il successo della terza tappa con una volata a ranghi ristretti sulla salita di e esulta in maglia rossa certo che ormai nessuno potrà più togliergli il primato.
Questa mattina alla partenza Roglic aveva affermato che la salita era molto lunga e impegnativa, che era tutto un imprevisto e che temeva il vento perché avrebbe potuto giocare un ruolo importante. Tuttavia confidava nel team e nella propria posizione che gli permetteva di potersi difendere più che attaccare. Alla fine, la squadra lo ha praticamente portato fino all’ulttimo strappo e lui ha risposto presente, ecco le sue impressioni a caldo.
Una nuova vittoria per chiudere la classifica generale
«Oggi abbiamo dimostrato ancora una volta quanto sia forte il nostro team, i ragazzi hanno svolto un grande lavoro sulla salita finale. Sono davvero molto felice di avere ottenuto un’altra vittoria, questa volta impreziosita anche dalla maglia rossa».
Hai suggellato un lavoro di squadra perfetto
«Mi hanno protetto dal forte vento sin dall’inizio della tappa e sulla salita finale hanno imposto un ritmo molto alto. Tutta la squadra ha fatto un lavoro eccellente sull’ultima salita e Laurens de Plus mi ha tirato fino ai -500 metri dal traguardo, è stato davvero impressionante».
Come è andata la volata
«Non mi considero un vero sprinter, così temevo che qualcuno potesse passarmi su un lato. Ma quando ho visto che mancava ancora un po’ di strada e avevo ancora tante energie nelle gambe mi sono subito sentito meglio. Ho accelerato ed è bastato per vincere. Sono davvero contento per questi successi»
Temevi Valverde?
«Alla fine non è stato uno scontro diretto con lui. Per oggi il lavoro è finito, ma domani è un nuovo giorno e dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine».
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