E’ l’anno in cui sono previste tante iniziative per ricordare i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, il grande genio che a Bacchereto, pregevole località nel cuore del Montalbano, sentono un po’ anche loro. E’ vero che è nato a Vinci nel 1452 e morto nel Castello di Amboise in Francia nel 1519, ma da piccolo Leonardo visse e fu allevato per una decina di anni a Bacchereto dai nonni paterni, Monna Lucia Zoso moglie del Notaio e commerciante delle ceramiche produttrici di orcioli, Antonio da Vinci. Gli orcioli erano vasi contenitori per olii, unguenti, spezie, medicinali in pomate e aromi di profumo, che venivano prodotti nelle ben 36 fabbrichette di ceramica (pregiata l’argilla della zona) che Bacchereto poteva contare dal XIII° al XV° secolo.
Questi ricordi storici inoppugnabili hanno di fatto stimolato i dirigenti del G.S. Bacchereto che organizzano il 64° Giro del Montalbano per élite e under 23 assieme all’U.C. Seanese alla data del 14 luglio 2019, a ricordare Leonardo da Vinci mettendo in palio il Trofeo L’Orciolo in ceramica dorata, argentata e di bronzo, per i primi tre classificati della gara di Bacchereto. Un bel ricordo in onore del Grande Genio che non si limiterà a quest’anno particolare, in quanto i tre trofei saranno confermati anche nelle edizioni future della classica in Provincia di Prato.
Il 14 luglio, giornata del Giro del Montalbano, ci sarà anche una cerimonia rievocativa in costumi d’epoca con una sfilata che partirà dalla casa di Toia dove abitava Monna Lucia Ser Zoso nonna di Leonardo, per giungere in Piazza Giuseppe Verdi nel centro di Bacchereto in corteo. Qui ad accogliere il corteo storico rievocativo ci saranno tutte le squadre élite under 23 dei vari gruppi sportivi che prenderanno parte alla gara la cui partenza verrà data alle 13,30. Un’edizione particolare dunque per il prossimo Giro del Montalbano, una delle gare storiche del ciclismo dilettanti della Toscana, dal 1954 ad oggi.
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