Nel 59° anniversario della scomparsa del Campionissimo Fausto Coppi, lo sportivo che più di qualunque altro ha saputo rappresentare la voglia di una nazione di risollevarsi dopo i disastri della dittatura fascista e della seconda guerra mondiale, domenica 6 gennaio al Tempio del Ciclista a Calderba di Ponte di Piave (Treviso) si rinnova l’appuntamento con la commemorazione organizzata dall’Associazione ex ciclisti della provincia di Treviso e dalla società ciclistica Fausto Coppi Polyglass.
Alle 10.30, alla conclusione del pellegrinaggio in bicicletta dei cicloamatori della San Lazzaro Goppion e del Pedale Opitergino da Treviso e del Gruppo ciclistico San Vendemiano da San Vendemiano, Germano Bisigato e Edi Tempestin, presidenti delle associazioni organizzatrici, inaugureranno le foto degli ex professionisti trevigiani deceduti nel 2018: Andrea Barro e Toni Uliana. A ricordo di Fausto Coppi e altri 30 ex professionisti trevigiani verrà deposta una corona d’alloro.
Barro, velocista nato a Scomigo di Conegliano nel 1931, corse nel 1953 e nel 1954 con la Torpado, aggiudicandosi nella sua prima stagione da professionista la Coppa Agostoni e la Milano-Modena. Abbandonata forzatamente la carriera a causa di un drammatico incidente, successivamente è stato presidente del Gruppo sportivo Gelati Sanson di Scomigo e organizzatore del Trofeo Città di Conegliano per dilettanti.
Uliana, nato a Carpesica di Vittorio Veneto nel 1931, corse da professionista dal 1954 al 1961 indossando le maglie di Torpado, Leo-Chlorodont, Bottecchia, Molteni e Atala-Pirelli, e aggiudicandosi una tappa alla Vuelta del 1955. Nel corso della cerimonia il giornalista Giacinto Bevilacqua presenterà il libro “Cento Coppi” (Alba edizioni) scritto assieme al collezionista Renato Bulfon. La giornata proseguirà con la disputa del campionato triveneto di ciclocross Acsi “Trofeo Luigi Tempestin alla memoria”.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.