Sono tutti colombiani gli ultimi tre nomi che vanno a completare l’organico 2019 del Team Beltrami TSA – Hopplà – Petroli Firenze: si tratta di Javier Ignacio Montoya, Sebastian Castaño e Wilson Peña, con i quali sale a 12 il numero di atleti della formazione Continental costruita dal team manager Stefano Chiari e da patron Claudio Lastrucci, pronta al debutto nel professionismo con un progetto tutto incentrato sugli Under 23, che punta a far crescere e valorizzare giovani talenti.
“Nacho” Montoya, nato a Sabaneta il 17 ottobre 1997, è un passista – scalatore che, da Juniores, è stato campione nazionale colombiano su strada e argento panamericano a cronometro. Nel 2018 ha militato nella Trevigiani – Hemus 1896, formazione Continental, prendendo parte a diverse gare professionistiche del panorama internazionale oltre che al Tour de l’Avenir con la Nazionale colombiana.
Stessa età per Sebastian Castaño, scalatore nato il 12 maggio 1997 a Tàmesis, che l’anno scorso ha gareggiato nell’Union Cycliste de Monaco, squadra del Principato con la quale ha spesso partecipato a gare internazionali del calendario italiano.
Viene dal mondo della mountain bike Wilson Peña, il più giovane dei tre (nato il 7 aprile 1998 a Zipaquirà), che in quella disciplina è stato campione nazionale e continentale a livello giovanile, poi si è dedicato alla strada e, nel 2018, ha militato tra le fila della Continental spagnola Polartec-Kometa.
Tre promesse del ciclismo sudamericano che, sotto la guida dei ds Orlando Maini, Roberto Miodini ed Enea Farinotti, avranno modo di mostrare il proprio valore.
Vanno ad aggiungersi ai giù annunciati Ottavio Dotti (’97), Tommaso Fiaschi (’97), Matteo Furlan (’98), Davide Ferrari (’99), Thomas Pesenti (’99, confermato dall’anno scorso), Matúš Štoček (slovacco classe ’99), Nicolò Parisini (2000), Filippo Baroncini (2000) e Matteo Domenicali (2000).
“La Colombia è il paese che, ciclisticamente parlando, negli ultimi anni ha fatto registrare la crescita più importante – spiega Luca Mazzanti -. Una realtà ricca di talenti, dove c’è grande passione e voglia di emergere. Con gli inserimenti di Montoya, Castaño e Peña possiamo considerare l’organico della squadra al completo. C’è un collettivo di qualità e spessore, con elementi in grado di dire la loro su diversi terreni”.
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