Metti una sera a cena (in verità le cene sono frequenti durante l’anno) nella particolare ambientazione, nascosta nei boschi del Parco del Ticino, località Golasecca per la precisione, nei pressi dell’aeroporto della Malpensa.
La serata pre-natalizia è comunque una ricorrente occasione annuale da non mancare, assolutamente, per un nutrito (ma sempre affamato, anche di pedalate in verità) gruppo di ex agonisti di varie categorie della zona di Busto Arsizio e dintorni. L’età media è diciamo elevata, ma ancor di più elevata è la costante voglia di pedalare sempre verso le abituali mete attorno al lago Maggiore, con costanza e spunti competitivi, magari per brevi tratti, curando la sicurezza.
E’ Carlo “Carluccio” Gallazzi, vincitore di un G.P. Liberazione e di due Bologna-Raticosa, l’esperto “maître à manger” con succulente portate come sempre unanimemente apprezzate abilmente preparate da lui e dalla consorte in questa sorta di locale alternativo con, in evidenza, varia selvaggina, ma non solo.
I commensali, tutti in vari modi legati al territorio, rievocano, ricordano, prospettano nuove pedalate in un clima di serena amicizia, senza alcun discorso.
Non ci inoltriamo nei “palmarès” - alcuni di primo rilievo - dei commensali, li elenchiamo in ordine sparso: Marcello Bergamo e il fratello Emanuele, Erasmo Cogliati, Giampiero Macchi, Elio Parise, Carlo Rettore, Alfredo Testoni, Aldo Gadda, Giorgio Bailetti, Renzo Bellaria, Enrico Leussi, Silvano Riganti, Gianni Ermano, Augusto Candeo, Diego Gazzetta, e i “cari nemici”, in costante competizione, anche dialettica oltre che pedalata, Alberto Della Torre e Lino Ferrario con Mario Broglia in continua funzione di paciere.
Il tutto in amicizia, quella che nasce – e continua sempre – pedalando per un traguardo agonistico o per la pura passione di pedalare per semplice diletto.
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