Si è riunita l'apposita commissione per assegnare il «Calice d'Oro» l'ambito riconoscimento che la Ciclistica Trevigliese indice ogni anno. Per il 2018 il premio alla «Promessa dell'anno del ciclismo bergamasco» è stato assegnato ad Andrea Piccolo; il premio al «Campione Ideale» è stato assegnato a Michele Scarponi alla memoria.
Questo il responso delle votazioni che hanno premiato indubbiamente il miglior esponente della categoria Juniores. Andrea Piccolo, milanese della frazione Pontevecchio di Magenta, lo scorso 23 marzo ha compiuto diciassette anni. Nella sua prima stagione negli juniores con la maglia del bergamasco Team LVF (lo stesso di Samuele Rubino, campione italiano in carica) ha conquistato la bellezza di 13 vittorie. Spiccano tra queste la classifica finale della 3Giorni Orobica, il titolo italiano della cronometro, il Trofeo Paganessi, il Gran Premio del Roero, il GP Liberazione a Turano di Massa, la medaglia di bronzo con la maglia azzurra al Mondiale a cronometro di Innsbruck; e per finire ha conquistato anche il prestigioso Oscar TuttoBici. Il «Calice d’Oro» come recita lo statuto “è attribuito al corridore che, oltre ad aver conseguito ottimi risultati, abbia saputo meglio di ogni altro, dimostrare particolari doti tecniche ed uno spiccato talento naturale, tali da giustificare l’appellativo di Promessa dell’Anno del Ciclismo Bergamasco”. Per regolamento i candidati sono sì i corridori orobici, ma anche quelli che non vivono in provincia di Bergamo ma che fanno parte di una società bergamasca.
Per quel che riguarda il «Campione Ideale» il presidente Marco Taddeo e la Ciclistica Trevigliese hanno inteso assegnare il riconoscimento al grande Michele Scarponi, l'Aquila di Filottrano prematuramente scomparso nell'aprile del 2017. E' la seconda volta che la Ciclistica Trevigliese assegna il Calice d'Oro alla memoria, la prima fu per Fausto Coppi nel 1997.
La cerimonia di premiazione, alla quale interverrà la famiglia di Scarponi, si svolgerà domenica 20 gennaio 2019 al Centro Salesiano Don Bosco a Treviglio; nell'occasione sarà consegnato anche il premio a ricordo dell'indimenticabile dirigente della Ciclistica Gianni Casati, quest'anno è stato assegnato a Walter Facheris, una delle persone che con passione portano avanti il Velodromo di Dalmine.
Nella serata delle assegnazioni la Ciclistica Trevigliese ha premiato il dilettante cremasco Jalel Duranti che ha trascorso i due anni nella categoria Juniores con la casacca del team cittadino. Nel 2018 Jalel si è messo in gran luce con tutta una serie di successi tra i quali brilla la bellissima medaglia d’oro conquistata con la maglia azzurra della Nazionale ai Giochi del Mediterraneo.
da Il Giornale di Treviglio
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