Non è mai bello sottolineare "l'avevamo detto", ma stavolta è proprio così. Il nostro direttore nel suo editoriale di novembre - dal titolo “Chi offre di più?” - lanciava l'allarme sul futuro prossimo delle formazioni Continental e sui costi crescenti che queste squadre saranno costrette ad affrontare per poter svolgere la loro attività.
Il primo grido di allarme su questo argomento , con tanto di conferma proprio sulla questione economica, arriva dal Belgio e porta la firma di Peter Bauwens, team manager della Tarteletto-Isorex. La denuncia è chiara: «La Federazione belga sollecita gli organizzatori di corse 1.HC affinché aprano alle squadre Continental del Paese, ma questo invito viene completamente disatteso. E noi non abbiamo alcuna possibilità di essere al via di corse importanti, come la come Kuurne-Bruxelles-Kuurne, che è una delle nostre classiche di apertura. La situazione è frustrante, perché gli organizzatori preferiscono aprire le porte alle formazioni straniere nonostante il nostro team sia in regola con la licenza (ricordiamo che le formazioni Continental sono tesserate presso la Federazione di appartenenza e non all’Uci, ndr) e abbia anche tesserato sei professionisti».
Non solo, ma Bauwens aggiunge: «Altri organizzatori, come quelli del GP Samyn, accettano la nostra iscrizione ma chiedono un compenso finanziario sotto forma di biglietti VIP da acquistare. Così accade che i piccoli team pagano per consentire la presenza alle corse dei grandi team. Nel weekend di apertura, invece che la Kuurne-Bruxelles-Kuurne correremo la Gent-Staden (UCI 1.12, ndr): con tutto il dovuto rispetto per questo organizzatore, meritiamo di meglio nel nostro Paese».
Infine l’ultimo affondo: «Ci sono anche oranizzatori come Wouter Vandenhaute of Flanders Classics della Scheldeprijs che al via non voglio alcuna formazione Continental, ma questa è discriminazione e i nostri sponsor principali non possono certo essere contenti».
Per la cronaca, la Tarteletto Isorex 2019 conterà sui confermati David Boucher, Bryan Boussaer, Jelle Cant, Arne De Groote, Niels De Rooze, Jelle Mannaerts, Abram Stockman, Michiel Stockman (tutti belgi), Ylber Sefa (albanese) e Polychronis Tzortzakis (greco).
A rafforzare il team sono arrivati l’olandese Floris Gerts dalla Roompot - Nederlandse Loterij, i belgi Elias Van Breussegem (dalla Veranda's Willems - Crelan) e Maxime Vantomme (dalla WB Aqua Protect - Veranclassic), lazero Kirill Pozddnyakov dalla Synergy Baku Cycling Project e i neoprofessionisti belgi Jonas Goeman, Thomas Joseph e Julien Van den Brande.
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