Il ciclismo brianzolo ha celebrato le sue eccellenze. Con una festa organizzata presso il Palazzo Terragni di Lissone il Comitato Provinciale di Monza e Brianza della Federciclismo, presieduto da Marino Valtorta, ha premiato gli atleti, le società e alcuni “addetti ai lavori” che si sono particolarmente distinti nella stagione agonistica 2018.
La prima parte delle premiazioni è stata dedicata ai Campioni Italiani: Matteo Fiorin (G.S. Cicli Fiorin), vincitore del Campionato Italiano su strada di Comano Terme nella categoria Esordienti “primo anno” e tricolore su pista nella specialità Corsa a Punti è stato il primo atleta a salire sul palco tra gli applausi del pubblico. Premiati assieme a Matteo anche Andrea Zampedri (Lissone MTB), Campione Italiano Marathon MTB nella categoria Master1; Fabio Montanari (Lissone MTB), vincitore del tricolore nella specialità Marathon MTB nella fascia Master3; Andrea Colombo (Ciclistica Seregno) Campione Italiano Montagna categoria Master3 e Federica Venturelli, portacolori di G.S. Cicli Fiorin (assente giustificata n.d.r.) che ha vinto il titolo nazionale su strada e quello di ciclocross nella categoria Donne Esordienti “primo anno”.
Matteo Fiorin, mattatore della stagione 2018 nella sua categoria e “giovane promessa del ciclismo brianzolo”, ha ricevuto anche un altro premio: Sergio e Rosa Casartelli gli hanno consegnato il “Memorial Fabio Casartelli”, prestigioso riconoscimento che ricorda il campione olimpico di Barcellona ’92.
La Federciclismo provinciale ha consegnato poi la “Corona Ferrea” al trentasettenne lissonese Valerio Arosio premiato “per i meriti ottenuti come giudice di gara nazionale”. Pier Enrico Camisasca, grande appassionato di ciclismo ed esperto Direttore di Corsa, ha ricevuto “l’Arengario d’oro” Memorial Dante Brambilla con la seguente motivazione “A riconoscimento del lavoro svolto per il ciclismo brianzolo”
Le “Ruote d’oro” Memorial Giuseppe Venzon e la “Chioccia d’Oro” Memorial Angelo Farina sono state assegnate rispettivamente alla Società Cicli Fiorin A.S.D. e alla Polisportiva Molinello.
Premi speciali sono stati riservati a Mobili Lissone, Lissone MTB, Velo Club Sovico, Pedale Arcorese, Polisportiva Molinello, Bike Cadorago, Team Maggioni, S.C. Cesano Maderno oltre che a tutti i campioni provinciali
Il presidente Valtorta, in un breve intervento durante la festa, ha sottolineato con soddisfazione come i dati evidenzino nel 2018 un aumento di tesserati nelle categorie giovanili rimarcando anche un incremento nell’organizzazione delle gare amatoriali. Ha poi ringraziato le società che hanno organizzato manifestazioni durante l’anno, invitando le varie associazioni presenti sul territorio ad aiutarsi collaborando per il bene di tutto il movimento ciclistico.
Un plauso al lavoro del Comitato Provinciale di Monza e Brianza è arrivato dal Consigliere Regionale Alfredo Zini (presente anche il Consigliere Raffaello Viganò n.d.r) che ha ringraziato anche i genitori, le famiglie e le società per il supporto ai giovani ciclisti.
Apprezzamenti al lavoro del presidente Valtorta e dei suoi consiglieri sono giunti anche da Gianantonio Crisafulli, Consigliere nazionale della Federciclismo, che ha anche ricordato ai presenti in sala che la priorità nelle categorie giovanili è il divertimento. Infine ha esortato i giovani atleti a non tralasciare lo studio.
Daniela Isetti, Vicepresidente vicario nazionale della Federazione Ciclistica, nel suo intervento, dopo aver salutato la platea, ha ricordato i risultati e le medaglie ottenute con le squadre nazionali ma ha rimarcato, in particolar modo rivolta ai tecnici, l’importanza di proporre ai ragazzi delle categorie giovanili diverse esperienze motorie privilegiando la multidisciplinarietà e non la specializzazione.
Erano presenti all’evento anche il Vice Sindaco di Lissone Marino Nava, l’Assessore allo Sport Renzo Perego e l’Assessore regionale allo sport Martina Cambiaghi che nei loro interventi si sono complimentati con gli atleti, hanno ringraziato il Comitato Provinciale per aver scelto Lissone per le premiazioni e la festa di fine anno ricordando a più riprese con orgoglio come il ciclismo, sport di fatica e sacrificio, sia fortemente radicato nel territorio.
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