Con il vernissage della tappa di Ferentino si entra ufficialmente nella seconda parte del Giro d’Italia Ciclocross 2018/2019, che sarà decisiva non solo per le classifiche ma anche per far emergere i migliori ciclocrossisti dell’anno. Ospiti di una terra generosa come la Ciociaria, domani si alzerà il sipario su un percorso che molti, dopo le prove ufficiali di questo pomeriggio, hanno definito “da ciclocross autentico, profondo, epico”. Con la collaborazione della MTB Leda Ferentino Bikers, la ASD Romano Scotti è pronta a regalare emozioni su un tracciato che negli scorsi anni ha visto trionfare – tra gli altri - atleti del calibro di Chiara Teocchi con la maglia stellata di campionessa europea. Confermati gli oltre 550 iscritti tra master, agonisti e short track, prima partenza domani alle 9:30 con i cicloamatori.
Tappa del Trofeo Romano Scotti Gruppo Forte Lazio Cross e sesto memorial Elio e Roberto Mastrosanti, il quarto appuntamento del Giro d’Italia Ciclocross è stato presentato questa sera nell’elegante quanto storica cornice del liceo (già convitto) Martino Filetico, nel cuore di Ferentino. Tanta la commozione e gli applausi per il ricordo dei due ciclisti ciociari nelle parole della sorella e figlia: «La famiglia Mastrosanti ringrazia tutta l’organizzazione e l’amministrazione comunale per voler ricordare domani nostro padre e nostro fratello, che hanno significato molto per questa città. Nella macchina organizzativa di questo Giro d’Italia, celebrato nel nome di Romano Scotti, si vede la fatica dello sport del ciclismo, del ciclocross. Si percepisce la storia: tutto ciò che si costruisce oggi è dovuto al passato, coloro che ricordiamo domani e durante tutto il Giro riassumono il significato del futuro».
Percorso di 2,8 km, identico come geometria a quello della passata edizione, ma in grado di far emergere con più decisione i valori in campo per via dello strato di fango, difficile da interpretare come il tratto tecnico nel bosco. È dunque una delle primissime gare della stagione, la prima ad alti livelli, a mettere gli atleti a confronto con una delle caratteristiche principali di questa disciplina.
“Il ciclocross è lottare contro il fango e contro sé stessi”, per citare Carlo Gugliotta (speaker domani) nel suo libro “Pedalare nel fango”. Perché, in fondo, quando la bici non vuole scorrere è difficile portare il numero al traguardo e allora ogni metro diventa una vera e propria battaglia. In fondo, però, i crossisti del Giro sono fortunati: domani avranno la possibilità di affrontare un fango tenace ma con le belle temperature di un autunno dolcemente italico, lontano dal rigido freddo del Belgio.
Tanti i volontari che lavorano da diversi mesi sul Parco delle Molazzete per far trovare la location pronta ad accogliere il Giro d’Italia Ciclocross. Tanti di loto sono della MTB Ferentino Bikers e l’emozione è tangibile nelle parole con cui il presidente Ornella Amantini ha sintetizzato mesi di fatica: «Il Giro d’Italia Ciclocross è emozionante, è faticosissimo ma è bellissimo. Ringrazio tutti i commercianti di Ferentino che quest’anno ci sono stati vicino tantissimo e hanno dimostrato di sentire proprio l’appuntamento rosa. Il 2019 sarà una rinascita per la Ferentino Biker, per noi questo traguardo del Giro d’Italia Ciclocross è importantissimo, per questo siamo estremamente grati all’ASD Romano Scotti per aver rinnovato la fiducia. Faremo tanto nel parco delle Molazzete, che merita sempre di più. Abbiamo un bellissimo parco e domani tutti gli atleti sperimenteranno la bellezza di questo piccolo pezzo del mio cuore. Grazie per esserci».
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