Presto rivedremo Floyd Landis sulle strade del ciclismo. Non come corridore, ovviamente, ma come patron e proprietario di una squadra Continental. È stato lo stesso Landis, vincitore di un Tour de France e poi squalificato per doping, a spiegare il suo processo al Wall Street Journal: «Il mio rapporto con il ciclismo è certamente conflittuale, ma è uno sport che mi piace e ricordo con piacere quando correvo per una piccola squadra statunitense, perché è stato il periodo più bello della mia carriera. Non posso cambiare quello che è successo, ma voglio dimostrare di poter essere utile al movimento, in particolare offrendo una chance ai giovani corridori americani».
Landis ha confermato la volontà di investire 750.000 dollari nella formazione: si tratta di parte dela somma, mai ufficialmente quantificata, che l'ex corridore ha ricevuto dal Dipartimento di Giustizia, che a sua volta ha ricevuto cinque milioni di dollari da Lance Armstrong, a seguito di un accordo extragiudiziale per risarcimento danni.
La squadra si chiamerà Floyd's Of Leadville, società che Landis ha creato nel 2016 per vendere prodotti derivati dalla cannabis, creati per alleviare il dolore degli atleti e ispirati dall'esperienza dell'ex corridore che ha corso prima e convive ora vecchio con il dolore cronico.
L'organico del team sarà annunciato nelle prossime settimane e potrebbe coinvolgere atleti di team come la Jelly Belly-Maxxis e la Unitedhealthcare che chiudono la loro attività a fine stagione.