Ha una classe in bicicletta come pochi. Un talento cristallino che nessuno può negare. Nonostante ciò, e malgrado un plamarés tra le categorie Juniores ed Under 23 da fare invidia a molti atleti oggi più blasonati, Trosino non è ancora riuscito ad esprimere tutto il suo enorme potenziale. Per Fanini addirittura “si è visto per adesso appena un quarto del suo valore” lo dichiara il team manager schiettamente e senza troppi giri di parole. I primi due anni da professionista sono stati molto travagliati a causa di due brutti infortuni e per colpa anche di varie diversità di vedute con il management della sua precedente formazione. Purtroppo c’è dire però che anche quest’anno, seppur fosse in cerca di rivalsa e di rilancio in casa Fanini, le cose non sono ancora andate come si prevedeva.
Il punto è che Mirko Trosino, senza ombra di dubbio, è un atleta con doti eccezionali che però deve convincersi di esserlo. Il tempo a sua disposizione c’è ancora fortunatamente e soprattutto ci sono questi campionati Italiani a crono, in cui il passista pisano punta in modo particolare. C’è da ricordare infatti che Trosino è uno specialista in questa disciplina, ed in passato ha perfino ottenuto un 5° posto ad un campionato del mondo contro il tempo.
La sua attuale condizione inoltre è ottimale, come dimostrano i risultati ottenuti in Kazakistan al Tour of Almaty, dove, seppur lavorando moltissimo per il suo compagno Pierpaolo Ficara, ha comunque ottenuto un buon 8° posto nella prima frazione e l’11° in classifica generale. Risultati che si vanno a sommare al 3° ed al 4° posto colti in Cina (poche settimane prima) che sono stati necessari per la vittoria della classifica a squadre per il team Amore & Vita - Prodir.
Domani Mirko Trosino si gioca una carta importante in questo Campionato Italiano che vede come strafavorito il trentino del team Sky Gianni Moscon, 5° al mondiale di Innsbruck domenica scorsa. Trosino tuttavia non parte battuto perché sa di avere i mezzi per fare, come si dice in gergo, “il numero”.
«Mirko è forte e preparato. Sa bene di avere dalla sua un’ottima condizione da sfruttare fino all’ultimo – spiega il d.s. Frassi che lo seguirà in ammiraglia – quest’anno ci ha regalato prestazioni di altissimo livello (che sebbene non abbiano portato ad un suo successo, sono state assolutamente degne di nota) a momenti più grigi, dove nemmeno lui stesso riusciva a darsi una spiegazione. Adesso siamo davvero sul binario giusto e anche se la stagione sta per volgere al termine, ci sono ancora tre corse in linea importantissime in Italia, esclusa la prova di domani, dove Mirko potrebbe ottenere un risultato. Concentriamoci quindi su queste competizioni ed in primis sul Campionato Italaino a crono dove lui veramente può lasciare tutti di stucco, basta solo che lo voglia. E’ chiaro che il Moscon di oggi è di un'altra categoria al momento, l’ha ampliamente dimostrato al mondiale; però ci saremo anche noi e Mirko venderà cara la pelle fino all’ultimo metro».
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