CASSANI: CRESCE LO SPIRITO DI SQUADRA

MONDIALI | 26/09/2018 | 17:18

Davide Cassani ha seguito oggi l'ultimo allenamento "lungo" dei suoi ragazzi: lavoro sulle salite trentine per i ragazzi della nazionale italiana, circa 180 i chilometri percorsi, con tre salite e lavori mirati e personalizzati.


«Abbiamo svolto un ottimo lavoro e qualche ragazzo ha aggiunto anche qualche chilometro: ci sono buone sensazioni e soprattutto vedo formarsi una formazione omogenea, compatta e decisa. Lo ripeto da giorni - spiega il ct azzurro -, non siamo noi una delle nazionali favorite, ma siamo pronti alla sfida. Sono fiducioso, anche se tutti sappiamo che l'avvicinamento a questo mondiale non è stato ideale per i nostri ragazzi e per questo abbiamo dovuto reimpostare il nostro progetto. Sono convinto di aver scelto i corridori più adatti all'impegno che ci aspetta e ora ci aspetta il momento del confronto: voglio parlare con i ragazzi, voglio condividere con loro le mie idee. Ogni corridore sa per quale ruolo è stato scelto ma il confronto può aggiungere qualcosa e portare nuovi mattoni alal costruzione del nostro progetto».


E ancora: «È importante che ci sia condivisione dei ruoli perché il mondiale si correrà senza radioline, quindi i ragazzi dovranno prendere decisioni all'impronta, parlando tra loro. A Glasgow lo hanno fatto e sono stati perfetti, qui cambia completamente la formazione ma i ragazzi correranno con lo stesso sèpirito che ci ha permesso di vincere il titolo europeo».

Infine, il programma delle prossime ore: «Domattina faremo una sgambata di un paio d'ore e poi affronteremo il viaggio verso l'Austria. Venerdì torneremo a vedere il percorso mondiale e ristudieremo insieme lo strappo finale, sabato l'ultima sgambata di un paio d'ore e poi... sarà Mondiale».

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COMMENTI
Nessuno
26 settembre 2018 18:25 canepari
ha mai messo in dubbio le capacità di Cassani nella costruzione dello spirito di squadra; nessuno ha mai obiettato del suo attaccamento alla maglia azzurra; qualcuno mette sempre in discussione le sue capacità di vedere la corsa e di “pesare” un percorso. Quasi nessuno, invece è convinto che andremo sul podio pur facendo, come sempre, una bella figura di squadra. Ebbene, questo mio post vuole essere uno stimolo ai nostri ragazzi per sorprenderci con una prestazione sopra le righe. Abbiamo il collettivo e l'organizzazione, e magari con un po’ di fortuna (che non guasta mai…vero Vincenzo?) le nostre punte troveranno una giornata perfetta. Forza ragazzi! Stupiteci con una prestazione super. Per le critiche ci riaggiorniamo a lunedì….

Squadra
26 settembre 2018 20:37 AleC
Negli ultimi anni, sebbene spesso non si parta favoriti, l'Italia è sempre stata una squadra. I protagonismi e le rivalità di fine anni 90 e primi 2000 sono un lontano ricordo. Vedo big e semibig che spesso so sacrificano in modo ammirevole. Chissà come sarebbe stato se avessimo fatto così quando c'erano i Bartoli e i Casagrande...

Il mio favorito
26 settembre 2018 23:41 franck
Vince Gianni MOSCON e il piu in forma della nazionale, Nibali fara un grande mondiale ma non potrà lottare ultimo giro con i migliori non ha la condizione lo sappiamo il perche. Mondiale 2018
1 Gianni Moscon Italia
2 Pinot Francia
3 Yates GB

Dualismi
27 settembre 2018 08:29 MARcNETT
Il problema vero è sempre stato il dualismo che in nazionale si è creato, laddove al contrario attualmente vuoi anche una minore competitività dei nostri, riscontriamo sempre positive prestazioni di squadra. Concordo con AleC: negli anni 90 e fino al 2010 avremmo potuto incamerare almeno 5/6 mondiali in piu, cito Duitama, Lugano, San Sebastian, Valkenburg, Plouay, Lisbona, Hamilton in particolare dove fu evidente che alcuni remarono contro

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