Battuto soltanto da un Juan Sebastian Molano in forma strepitosa, Moreno Marchetti agguanta un prezioso secondo posto nella prima tappa in linea del Tour of China II 2018 a Yangzhou Ningyuan. Il giovane stagista in forza alla Wilier Triestina è arrivato a un soffio dal clamoroso successo, ma non è escluso che l’appuntamento sia rinviato ai prossimi giorni.
Classe ’98, Moreno è già entrato due volte nella top 10 nella prima parte del Tour of China, più precisamente con un ottavo posto nella quinta frazione a Zhijang e un quarto nella sesta a Qianjiang. Ecco le sue impressioni a caldo dopo il traguardo, insieme a quelle degli altri protagonisti di giornata.
Un gran bel secondo posto per te
«Devo fare un grande ringraziamento alla Wilier Triestina per avermi permesso di giocarmi la volata, essendo uno stagista. Davvero una grande possibilità per me, mi dispiace non essere riuscito a raccogliere il risultato pieno, ma a ruota mia avevo proprio Molano che negli ultimi 50 metri è uscito molto bene ed è riuscito a battermi. Spero di avere altre occasioni».
Quanto stai imparando in questa esperienza?
«Sto imparando molto perché è un mondo completamente diverso alle categorie giovanili e ai dilettanti da dove arrivo, quindi c’è solo da imparare e a giocarsi le proprie carte».
Credi che avrai altre possibilità?
«Spero di sì. Il velocista della squadra rimane sempre Jakub Mareczko, quindi parlerò anche lui per cercare di dare il massimo e cercare di portare a casa delle vittorie».
Il vincitore, Juan Sebastian Molano (Manzana Postobon): «Sono molto felice, credo che questa vittoria dimostri che sono in un buon momento e penso di provare a sfruttarlo al massimo. Sapevo che l’arrivo si adattava bene alle mie caratteristiche e la nostra squadra ha nuovamente disputato una grande tappa, mettendo un uomo in fuga».
Il terzo di giornata, Marco Benfatto (Androni Giocattoli): «Noi abbiamo fatto tutto il possibile per vincere, la mia squadra mi ha portato ai -200 metri in testa. Però Molano è stato il più forte, lo sapevamo già in partenza che era un arrivo per lui. Ma noi comunque ci abbiamo provato ed è arrivato un buon terzo posto, sicuramente tenteremo nelle prossime tappe».
Jacopo Mosca (Wilier Triestina), in fuga tutta la tappa, è leader della classifica della montagna: «Non sapevamo bene se questo era un percorso duro, così abbiamo un po’ movimentato la corsa, ci abbiamo provato. Siamo partiti dopo 5 km io e Osorio della Manzana, siamo due che pedaliamo. Il gruppo si è portato a 40 secondi così abbiamo accelerato un po’ e ci siamo portati a 1’15’’, però nel finale con la strada in salita e il vento in faccia era impossibile arrivare. Ci hanno ripreso ai -15km circa. La maglia a pois può essere un obiettivo, ho già 4 punti e non ci sono grosse salite in programma».
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