Molto bene, anche se ai piedi del podio, il quartetto dell’inseguimento maschile. Già ieri aveva acquisito il diritto di correre per una medaglia di bronzo. Oggi, contrapposto all’Australia, l’ha sfiorata veramente di poco dopo una gara vibrante. Tommaso Nencini, Alessio Bonelli, Davide Boscaro e Samuele Manfredi per lunghi tratti della finale sono apparsi distanti dagli avversari. Ma la tabella di marcia preparata da Marco Villa era quella corretta. E’ accaduto infatti negli ultimi due giri l’impensabile: il terzetto (a tanti si erano ridotti gli australiani) si è disunito, sfaldandosi per lo sforzo e procedendo ognuno per se. Il vantaggio accumulato in precedenza gli ha permesso di portare a casa la medaglia per solo 2 decimi. L’oro è stato vinto dalla Nuova Zelanda che ha regolato la Francia.
Doppio impegno, nel giro di pochi minuti, per Matteo Pongiluppi, impegnato sia nel keirin che nello scratch. Nella prova di velocità è entrato nella finale per il 7°-12° posto, chiudendo al decimo. Ha vinto lo slovacco Stastny davanti all’indiano Esow.
Nello scratch Matteo ha chiuso al 16° posto in una gara che è vissuta su diversi tentativi di prendere il giro, cosa riuscita solo al coreano Park, che si è laurato così nuovo campione del mondo della specialità.
In gara anche Giada Capobianchi nella velocità donne. Si è fermata agli ottavi, dopo aver realizzato il nono tempo nelle qualificazioni ed aver superato ai 16° la rappresentante di Hong Kong Yeung.
Nonostante il quartetto azzurro sia giù dal podio, per il CT Villa rimane la soddisfazione di essere arrivato fino a quì con questo gruppo di giovani. "Realizzare un 4'06" ieri e oggi u4' 05" vuol dire migliorarsi. Sono soddisfatto anche se rimane per i ragazzi un pò di rammarico che, naturalmente, è giusto così." Per il CT Villa c'è anche un'altra soddisfazione e si chiama Matteo Pongiluppi: "Ho voluto fargli correre il keirin quasi per scherzo, in realtà si è dimostrato veloce e forte ed ha continuato il suo torneo. Nello scratch, che da programma purtroppo si è corso nello stesso giorno del keirin, Matteo non ha l'abitudine alla gara. In Italia abbiamo poche occasioni di fare attività e quando arriviamo a queste competizioni internazionali siamo penalizzati. Comunque Matteo si è difeso molto bene anche in questa prova".
Domani il CT Villa schiererà al via nell'inseguimento individuale Samuele Manfredi e Viero Marco; mentre nella corsa a punti toccherà l'azzurrino Edoardo Zambanini. Non ci saranno azzurri nella velocità individuale uomini.
INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI
FINALE 1-2
1. NUOVA ZELANDA (Jackson George, Strong Corbin, O'Donnell Bailey, Fisher-Black) 4’01”685; 2. FRANCIA (Pardon Florian, Brule Louis, Vauquelin Kevin, Hamon Nicolas) 4’05”058
FINALE 3-4
3. AUSTRALIA (Rice Matthew, Quick Blake, Plapp Lucas, Wight Luke) 4’05”731; 4. ITALIA (Nencini Tommaso, Bonelli Alessio, Boscaro Davide, Manfredi Samuele) 4’05”997
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