L'Uci si è pronunciata oggi sul caso di Gianni Moscon, reo di aver compiuto un gesto inappropriato - ha alzato le mani dal manubrio per sferrare un pugno verso Elie Gesbert - e ha decretato per il trentino uno stop di cinque settimane, da oggi al 12 settembre prossimo.
Gianni Moscon ha dichiarato, in un comunicato emesso dal Team Sky: «Accetto la sospensione che mi ha inflitto l'UCI. Ho reagito nell'agonismo del momento e non è mai stata mia intenzione colpire un altro ciclista. Come il filmato mostra, non ho colpito nessuno, ma sono pentito delle mie azioni e mi sono già scusato con Elie Gesbert e il Team Fortuneo Samsic per l'incidente».
Il responsabile del Team Team Sky, Sir Dave Brailsford, ha dichiarato: «Accettiamo la decisione dell'UCI di sospendere Gianni per un periodo di cinque settimane. Questo incidente è accaduto durante una delle gare più impegnative che la nostra squadra abbia mai affrontato. Siamo certi che il rammarico di Gianni sia reale e confidiamo che abbia tratto lezioni importanti da quanto accaduto. Gianni è ancora un corridore relativamente giovane, continueremo a dargli l'aiuto e il supporto di cui ha bisogno per imparare, cresecre e ripartire dopo questo stop».
ENGLISH VERSION
Gianni Moscon has today (August 8th 2018) accepted a five-week suspension from the UCI following an incident that occurred on July 22nd 2018 during stage 15 of the Tour de France.
Gianni Moscon said: «I accept the suspension given to me by the UCI. I reacted in the heat of the moment and it was never my intention to hit the rider. As the footage shows I didn’t make contact, but I regret my actions and I have already apologised to both Elie Gesbert and Team Fortuneo Samsic for the incident».
Team Sky Team Principal, Sir Dave Brailsford, said: «We accept the UCI’s decision to suspend Gianni for a five-week period.
This incident obviously happened during one of the most challenging races the team has ever faced. We are confident that Gianni truly regrets his actions and has learnt from this episode».
«We have a duty of care to all our riders which we take extremely seriously. Gianni is still a relatively young rider at the start of his career and we will continue to give him the help and support he needs to learn, develop and move forward from this».