FISCO, COSÌ PER SPORT. COMPENSI SPORTIVI, QUANDO SI POSSONO USARE?

SOCIETA' | 31/07/2018 | 07:16
di Umberto Ceriani

Nell’articolo precedente vi abbiamo informato in merito all’abrogazione della normativa, ad opera del Decreto Dignità, che stabiliva finalmente un punto fermo in merito ai compensi sportivi i quali venivano dopo molti anni “legittimati” come genuine collaborazioni occasionali.


Tale certezza, attesa da 16 anni dagli operatori del settore, è stata cancellata senza che venisse sostituita da una nuova disciplina, ma semplicemente tornando nel vuoto legislativo precedente.


Inoltre una recentissima sentenza della Corte d’appello di Roma deposita il 20 luglio (2924/2018) rappresenta la prima pronuncia in seguito all’abrogazione della nuova normativa e complica la situazione.

Tale sentenza individua i due presupposti di applicabilità della normativa agevolativa stabilendo:
• Presupposto Soggettivo – Individuato nel riconoscimento ai fini sportivi rilasciato dal CONI all’ASD
• Presupposto Oggettivo – Costituito dall’esclusione della natura professionale del compenso che si riscontra quando l’attività è caratterizzata da ripetitività, regolarità e sistematicità e le somme percepite non hanno caratteristiche di marginalità.

Se quindi i verificatori, come nel caos in oggetto, dimostrano che il compenso è professionale nonché abituale, anche se non esclusivo, allora non si può utilizzare in via legittima la retribuzione tramite compensi sportivi.

Si ritorna quindi al problema che è  sempre esistito fino all’approvazione della Legge di Bilancio 2018, ossia in quale circostanza posso legittimamente utilizzare i c.d. compensi sportivi?

Quanto stabilito dalla Legge 205/2017, se per certi versi poteva non essere condivisibile considerare i compensi sportivi come collaborazioni coordinate e continuative, aveva quanto meno il vantaggio di averne stabilito la legittimità in determinate circostanze.

Si spera quindi in un nuovo intervento del legislatore che chiuda definitivamente il vuoto legislativo ed eviti il contenzioso che è sempre esistito.

In quali occasioni quindi posso utilizzare i compensi sportivi? Non vi è più una certezza ed occorre molta prudenza per evitare spiacevoli conseguenze.

Se per gli atleti dilettanti può continuare ad essere riconosciuto il compenso sportivo ex art 67 TUIR senza obblighi di natura contributiva ed assicurativa, non si può dire lo stesso per i Tecnici.
È quindi necessario approfondire la situazione per gli allenatori e gli istruttori:
• Se si può provare che il tecnico percepisce fuori dall’ambito sportivo la propria fonte prevalente di reddito (è ad esempio un dipendente o un pensionato)
• E se i compensi sportivi che egli percepisce sono solo di importo minimale (poche decine o centinaia di Euro al mese)

In questo caso è agevole dimostrare che l’attività di istruttore non costituisce l’attività lavorativa per il tecnico in questione e sarà possibile erogare compensi sportivi.

Ove invece l’allenatore svolga in via prevalente, anche se non in modo esclusivo, l’attività sportiva (quindi con una forma di professionalità) la questione si complica e sarà necessario cercare di verificare se le nelle modalità di svolgimento della prestazione siano presenti le caratteristiche o del lavoro subordinato oppure dell’esercizio di arti o professioni.

Ne consegue quindi che al momento la via più sicura per l’associazione sarebbe o quella di assumere il tecnico oppure, soprattutto se questi lavora anche con altre ASD, suggerirgli di aprire P.IVA in quanto la sua attività configura effettivamente l’esercizio di una professione la quale comporta il versamento di imposte e contributi.

Nulla cambia invece per i compensi amministrativi/gestionali che proseguono come Co.co.co. con gli obblighi connessi.

www.consulenza-associazioni.com

Copyright © TBW
COMMENTI
il problema non esiste
31 luglio 2018 09:41 lapalisse
Caro signor Ceriani è sempre una questione di misura.
Le asd sportive hanno proventi talmente risicati che i rimborsi ad atleti e personale tecnico sono talmente esigui da non costituire problema.
Coloro che ne abusano (10.000 a tutti) ne pagheranno le conseguenze.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Era in calendario per il prossimo 20 ottobre ma l’edizione numero 102 della Coppa d’Inverno non ci sarà. La storica e blasonata competizione per Elite e Under 23 organizzata dalla U.S. Coppa d’Inverno è stata ufficialmente cancellata nei giorni scorsi...


Assegnati i titoli del Keirin allievi e dell’Omnium esordienti maschile e femminile ai Campionati Italiani su pista Giovanili di Noto. Iniziamo con il keirin allievi vinto dal veneto Riccardo Benozzato sul friulano Massimo Podo (argento) e sul lombardo Mattia Arnoldi...


Cala il sipario sulla carriera di Vittoria Bussi, con una sfida vinta a metà e l'ennesima lezione imparata da condividere con chi l'ha sempre seguita e sostenuta. L'atleta romana,  detentrice del record dell'ora (50, 267 km, stabilito ad Aguascalientes il 13 ottobre...


Stavolta sarà lui a scendere in corsa: David Lappartient, presidente dell'Uci, è uno dei sette candidati alla massima poltrona dello sport mondiale, quella di presidente del Cio. L'attuale numero uno, Thomas Bach, sta infatti per concludere il proprio mandato e...


Giornata sfortunata, quella di ieri al Matteotti, per la VF Group Bardiani CSF Faizané: a causa di una borraccia rimbalzata in mezzo alla strada, infatti, la formazione reggiana ha visto tre corridori finire a terra in un tratto di discesa...


Da ormai mezzo secolo fotografa gregari e campioni di ciclismo al Giro d'Italia, al Tour, alla Vuelta, alle cento e passa gare che in un anno si disputano nel mondo. Roberto Bettini iniziò a 15 anni, fotografando la prima vittoria...


Fiocco rosa e festa grande in casa di Matteo Fabbro: all'ospedale di San Marino è nata Ginevra. La piccola, che pesa 3 chili, e mamma Corinna stanno bene, papà Matteo è naturalmente al settimo cielo. E a tutti loro giungano...


Successo della Lombardia nella Velocità a squadre allieve ai Campionati Italiani su pista Giovanili in svolgimento al velodromo Paolo Pilone di Noto in Sicilia. Martina De Vecchi, Anna Bonassi e Giulia Costa Staricco hanno conquistato il titolo tricolore superando il...


Le immagini delle telecamere fisse inquadrano Tadej Pogacar in fondo al lunghissimo rettilineo di Montreal, ad un certo punto uno scarto evidente verso sinistra, una mano che si allunga e nell'inquadratura entrano un braccio e una parte di torso vestito...


Mathieu van der Poel sapeva che in uno sprint di gruppo il titolo di campione europeo non sarebbe stato suo, per questo ha tentato in ogni modo di mettere in atto la sua strategia e di attaccare lungo il percorso....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024