I VOTI DI STAGI. THOMAS CONTROLLA IL TEMPO, PASQUALON RISCHIA DI PERDERLO

TOUR DE FRANCE | 28/07/2018 | 19:31
di Pier Augusto Stagi

Tom DUMOULIN. 10. Prendono in giro il Team Sky per i suoi “marginal gains”, ma alla Sunweb battono tutti i record. Se il team di Geraint Thomas e Chris Froome studia tutto nei dettagli e per la crono vuole un body performante e spaziale (Castelli), per gli olandesi di Tom è sufficiente avere il body, perché già questa è stata un’impresa, visto che quello iridato di campione del mondo se lo sono dimenticato. Poi, dopo attimi di agitazione, hanno rimediato: “arginal gains”. Vince per un niente, perché Thomas tira su il piede dall’acceleratore. In ogni caso: bravò.


Chris FROOME. 9. Lo prendono anche per i fondelli, facendogli credere che ha vinto, invece è dietro per un secondo. Lui la prende bene. Come del resto tutto. Povero Chris, in questo Tour gli sono mancate solo le torte in faccia, per il resto ha preso di tutto, ma a me è piaciuto un sacco. Monumentale.


Geraint THOMAS. 1. Da SignorGregario, a SignoreGrandboucle. È il puntoG di una corsa senza punti esclamativi, senza punti di domanda, senza punti sospensivi. È il Tour del SignorG: punto. Numero 1.

Primoz ROGLIC. 5. Il voto dovrebbe essere anche più basso, ma non è il caso di infierire, non è bello e nemmeno giusto. Ha perso uno storico podio, facendo un balzo indietro inaspettato. Le fatiche dei Pirenei si sono fatte sentire, e se la  crono dice sempre la verità, c’è ben poco da recriminare.

Damiano CARUSO. 6,5. Tredicesimo nella difficile crono di oggi, al termine di una corsa dura e faticosa. Tiene alto il tricolore, e di questo lo ringraziamo sentitamente.

Michal KWIATKOWSKI. 8. Resta seduto per un bel po’ sulla “hot seat”. Poi si deve alzare, per far posto, ma soprattutto applaudire. Grande gesto.

Ilnur ZAKARIN. 7. Pedala sotto sforzo senza nemmeno sbuffare. Va come una moto. Peccato che manchi dei fondamentali del ciclismo. Fatica a stare in piedi, non è in grado di affrontare una discesa senza che non vada a rischiare l’osso del collo. Se gli insegneranno a stare in bici, o gli metteranno le rotelline, questo ragazzo ha margini di miglioramento impensabili.

Peter SAGAN. 7. Sono solo 31 km, con qualche strappetto. La maglia verde è viola di botte, ma dopo aver scalato ieri i Pirenei, oggi per lui è stata quasi una giornata di riposo.

Andrea PASQUALON. 8. Parte con un handicap di 6 minuti, per colpa – guarda un po’ – delle forze di polizia, della gendarmerie francese, che in questo Tour ne combina una al giorno. Oggi è il giorno di Pasqualon, che va a fare la ricognizione scortato dalla polizia e la Gendarmerie sbaglia strada e il veneto con loro. Arriva al via della prova con 6’ di ritardo. La sua è una vera prova contro il tempo che fa senza nemmeno indossare il body: non c’è tempo. C’è da recuperare, perché rischia di finire fuori tempo massimo e, di conseguenza, finire fuori dal Tour. Lui ha un sogno, che non è solo quello di arrivare Parigi, ma sprintare sui Campi Elisi. Sempre che domani la Gendarmerie non lo prelevi per portarlo a fare un giro turistico sulla Senna su un “bateau mouche”.

Lawson CRADDOCK. 8. Domani a Parigi ci sarà anche l’americano di Houston, che aveva gridato alla base di avere ben più di un problema. Subito, alla prima tappa, cade sulle strade della Vandea e arriva al traguardo con il volto che è una maschera di sangue. Per lui, che non si fa mancare niente, anche una microfrattura alla scapola. Ritiro? Neanche per sogno: si va avanti. «Sono un texano, e sono duro a morire», fa sapere. Non muore, ma oggi dopo una fatica immane, si lascia andare ad un pianto liberatorio. Chapeau.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sono il campione belga Eli Iserbyt e l'iridata Fem Van Empel i vincitori del classico Urban Cross per le categorie elite che oggi è andato in scena a Kortrijk, in Belgio, quale prova della challenge Exact di Ciclocross. Iserbyt, della...


Un attestato di ringraziamento è stato assegnato a Sara Fiorin dalla Regione Lombardia. Il il presidente Attilio Fontana, insieme al sottosegretario allo Sport, Federica Picchi, e a nome dell’intera Giunta regionale, ha voluto infatti ringraziare la pattuglia olimpica (70 atleti...


Brillante prestazione del giovane Patrik Pezzo Rosola a Troyes dove si è svolta la quinta manche della Coppa di Francia di Ciclocross per la categoria juniores. Il figlio della olimpionica Paolo Pezzo e dell'ex professionista Paolo Rosola, ha chiuso nella...


Quando lo contattiamo Luca Raggio è appena sceso di sella dopo una pedalata e ci conferma subito ciò che ieri in tarda serata aveva affidato ad un post sui social «Sì, correrò per la carica di presidente del Comitato Regionale...


Eva Lechner, plurititolata portacolori dell’Ale Cycling Team, reduce dalla vittoria ottenuta la scorsa settimana a Castelletto di Serravalle-Valsamoggia, domenica sarà di scena in Veneto a San Pietro in Gu per il 9° CX del Brenta-Trofeo Morbiato, gara nazionale valida come...


Con Ernesto Colnago è un continuo viaggio, nel passato e nel futuro. A novantadue anni suonati (il 9 febbraio saranno 93!) è un vero condensato di progettualità. Ha sempre qualcosa da fare, anche adesso che ha lasciato la sua Colnago...


I lettori più attenti se ne saranno già accorti, quelli che non masticano l'italiano come lingua madre ne saranno felici, per chi vuole allenare l'inglese ora ha un'occasione in più per fare pratica. Da oggi tuttobiciweb.it proporrà tutte le notizie anche...


La triste notizia l’ha diffusa con un post su Facebook suo figlio Giulio. A Cascina all’età di 69 anni dopo una lunga battaglia contro la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è morto Luciano Galleschi, personaggio conosciuto in tutto l’ambiente del ciclismo...


Una festa in grande stile, con tanti ospiti e tanto divertimento, d’altronde ormai Alex e Johnny Carera ci hanno abituato a fare le cose in grande e anche questa volta hanno centrato l’obiettivo. Dopo la partita a padel del pomeriggio...


Remco Evenepoel è senza ombra di dubbio uno dei cronoman più forti al mondo e i titoli vinti dimostrano chiaramente la sua classe. Il belga ha fatto vedere tante volte le sue qualità e in questo 2024 ha conquistato sia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024