Altro secondo posto per Sonny Colbrelli alle spalle del campione del mondo sulle strade del Tour de France. «Sullo strappo finale è partito Gilbert poi ci siamo fermati, per ripartire di nuovo con lo sprint. Per un momento io e Peter siamo stati alla pari, poi... mi sono scoppiate le gambe. Complimenti a lui. Si chiama Sagan, mica Colbrelli, ci sta essere battuto da un fuoriclasse come lui. Questo piazzamento è segno di un'ottima condizione. Come squadra abbiamo corso benissimo, siamo stati tutto il giorno davanti con Vincenzo, poi è andata così. Siamo al Tour, mi sto confrontando con i migliori al mondo e va bene così» racconta ancora con il fiatone, tagliato il traguardo di Quimper.
«Il dato positivo è che l'anno scorso non riuscivo a fare le volate, quest'anno invece ci sono. Dall'ultimo chilometro in poi siamo andati a tutta, prima con la Sky e poi con Van Avermaet e Gilbert in testa. Ai 250 metri ho provato da anticipare Peter, ma... mi ha battuto il campione del mondo».
E ancora: «Altre occasioni per me? Non lo so, ci sarebbe domenica ma il primo obiettivo è quello di proteggere Vincenzo. Vado avanti giorno per giorno e poi vediamo se questa benedetta tappa arriverà».
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