Il 63° Giro del Montalbano con partenza ed arrivo a Bacchereto, su di un tracciato diverso rispetto agli ultimi anni, è stato vinto dal ventunenne comasco di Erba, Ottavio Dotti della Petroli Firenze Hopplà Maserati, società che ha occupato l’intero podio di arrivo grazie al secondo posto del pistoiese Colonna ed al terzo di Scaroni. Una storia particolare quella che ci propone il vincitore di una delle più belle edizioni del “Montalbano” sempre tirata e combattuta e con una finale spettacolare. La Petroli Firenze Hopplà Maserati ha saputo controllare sempre la gara prima di lanciare verso il successo Dotti. Questo atleta nel luglio 2017 aveva vinto a Marciana di Cascina nel Giro delle Due Province, il titolo toscano under 23. Qualche tempo dopo Dotti decise improvvisamente di far festa con il ciclismo. Una colpo di scena che per fortuna qualche mese dopo è rientrato grazie ad alcuni stretti amici di Dotti ed a tutto lo staff della società fiorentina che ha convinto il lombardo a tornare in bici. Nel mese di giugno il rientro oggi il ritorno alla vittoria con un allungo a 7 Km dal traguardo dal quartetto che comandava la gara comprendente il suo compagno di squadra Cacciotti, l’atleta di casa Bellini e Messieri. Dotti ha guadagnato fino a 30 secondi nei confronti di un ristretto plotoncino di inseguitori che nel finale si è fatto sotto al fuggitivo, che ha stretto i denti lungo la salita finale conservando sul traguardo di Piazza Giuseppe Verdi a Bacchereto sette secondi di margine mentre i suoi due compagni di squadra Colonna e Scaroni andavano ad occupare i posti d’onore. Riavvolgendo il nastro della corsa organizzata impeccabilmente con la presenza in qualità di ospiti dell’ex campione russo Eugeni Berzin, di Elisabetta Nencini figlia del compianto campione del pedale mugellano Gastone, e per le autorità istituzionali del consigliere regionale Nicola Ciolini e l’assessore allo sport del Comune di Carmignano Stefano Ceccarelli, occorre ricordare che sono stati 136 i partenti di 19 squadre e che la società del vincitore ha avuto in Nicholas Cianetti un altro protagonista in quanto il toscano ha guidato da solo la gara per oltre 60 chilometri prima del finale tiratissimo e del numero di Dotti. La gara pratese in provincia di Prato è stata organizzata dall’U.C. Seanese Corse (Marco e Filippo Fuochi, Grassi) e dal G.S. Bacchereto presieduto da uno dei fondatori storici nel 1954 della corsa Luciano Lenzi (l’altro Luigi Bellini non è più con noi), coadiuvato dal presidente del Comitato Organizzatore Marco Degl’Innocenti, con i preziosi Orlandi, Bellini, Vezzosi.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Ottavio Dotti (Petroli Firenze Hopplà Maserati) Km 138,9, in 3h30’47”, media Km 39,538; 2)Yuri Colonna (id.) a 7”; 3)Christian Scaroni (id.); 4)Marco Murgano (Maltinti Lampadari Banca Canbiano); 5)Leonardo Tortomasi (Polisportiva Tripetetolo); 6)Gianni Pugi (Malmantile Gaini); 7)Adriano Brogi (Aran Cucine); 8)Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club; 9)Filippo Capone (Futura Team); 10)Alessio Finocchi (Uc Pistoiese).
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