È tornato al suo grande amore, visto che in casa sua si parla di ciclismo da sempre. È un figlio d’arte, visto che Stefano Conti ha come papà Beppe, inviato storico di Tuttosport e da anni narratore di cose ciclistiche per la Tv di Stato.
Stefano è al suo esordio sulle strade di Francia, dopo aver seguito come massofisioterapista due Giri e una Vuelta ai tempi della Bmc di Cadel Evans. Poi tre anni al Torino calcio (uno in serie B e due in serie A) e il ritorno in gruppo grazie alla Lampre di Beppe Saronni che l’ha richiamato nel proprio staff.
Poi però altre esperienze: prima in Sky, al Bahrain e infine dal mese di gennaio di quest’anno nuovamente alla corte di Saronni alla UAE Emirates. E qui, in questo Tour, ha una gran bella responsabilità: massaggiare i muscoli del campione d’Europa Alexander Kristoff.
«Sono incantato dal mondo Tour – ci ha spiegato ieri mattina Stefano al via da Noirmoutier-en-l’Ile -. Non ho mai visto così tanta gente fin dal mattino. Alle 7.30 c’erano già i tifosi lungo le strade, una cosa davvero pazzesca. Papà me ne ha sempre parlato, ma una cosa sono i racconti, un’altra è vederlo con i propri occhi. Per il resto cosa posso dire: sono in uno dei team più belli e organizzati del mondo, ho tra le mani i muscoli di Alexander, che è un ragazzo squisito oltre che forte. Spero solo che questo Tour ci regali qualche bella soddisfazione, con lui e con Daniel (Martin, ndr) possiamo fare davvero qualcosa di bello. Io sono già felice di essere qui a vivermi un’esperienza che mi sta già incantando».
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