Vincenzo Nibali al traguardo della prima tappa del Tour de France, tagliato da alcuni suoi rivali per la maglia gialla con un ritardo pesante, ripete un mantra che pare scontato ma (evidentemente) non lo è. «Bisogna sempre stare davanti» commenta lo Squalo, quando gli comunicano che Chris Froome e Richie Porte hanno lasciato in strada 50" e Nairo Quintana oltre 1'. «Il Tour è questo, le sorprese sono sempre dietro l'angolo. Stare davanti, soprattutto nella seconda metà di tappa, è fondamentale. Io ci sono riuscito grazie a Sonny Colbrelli e Heinrich Haussler, miei preziosissimi compagni». Guai ad abbassare la guardia.
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