Doping, il calcio tedesco nella bufera

| 13/06/2007 | 00:00
La Federcalcio tedesca ha chiesto chiarimenti a Peter Neurerer, tecnico dello Schalke 04 nella stagione 1989/90, sulla sua denuncia, riportata oggi dalla Bild, secondo la quale oltre la metà dei calciatori tedeschi assumeva doping. "Abbiamo chiesto al signor Neururer di fare nomi ed esempi", ha detto il portavoce della Federazione Harald Stenger. L'ex tecnico ha spiegato come la maggior parte dei giocatori assumevano il Captagon, uno stimolante a base di anfetamina. "So che prima si assumeva il Captagon. Molti giocatori ne andavano pazzi", ha detto. "Si conosceva e si usava dappertutto. Più del 50 per cento lo prendeva e non solo in seconda divisione". Neururer ha spiegato che gli effetti del medicinale era visibile sui giocatori: "Gli occhi erano diversi. I giocatori non sentivano la stanchezza e avevano la tendenza a reagire in modo esagerato in campo. Succedevano cose folli". Venivano usate anche altre sosteaza, come l'efedrina. "Improvvisamente tutti avevano l'asma, così potevano prendere queste sostanze", ha raccontato l'ex tecnico.
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