I VOTI DI STAGI. YATES IN PARADISO, IL DIABLO ALL'INFERNO

I VOTI DEL DIRETTORE | 20/05/2018 | 20:15
di Pier Augusto Stagi     -

Simon YATES. 10.
Scatta ai -18 sul Costalissoio: lo riprendono. Ci riprova un chilometro dopo: fa il vuoto. Si porta avanti con il lavoro: lui è già a martedì. Il finale di oggi per lui è una crono, un assolo pazzesco e dirompente. A questo punto resta solo un’incognita. La terza e ultima settimana: terrà? Ah, saperlo. Se il ragazzo ha tenuta, non c’è più partita. Mettetiamoci il cuore in pace. Se tentenna, sediamoci sul divano. Nella crono da Trento e Rovereto perderà qualcosa, più o meno quello che ha attualmente di vantaggio su Dumoulin. Ma poi c’è altra montagna, e Simon ha tutto per andare meglio dell’olandese, e volare a Roma in rosa. Il ragazzo di Bury si porta avanti con il lavoro: li tramortisce prima del riposo. Sogni d’oro.

Thibaut PINOT. 7,5. Di quelli che restano dietro, è l’unico che davvero ci mette cuore e rabbia. Prova a rilanciare l’azione, in un gruppetto rassegnato e vinto, concentrato solo a guardare al proprio orticello, mentre Simon - il fattore - è già a casa. A riguardarsi in tivù.

Miguel Angel LOPEZ. 8. In discesa, per non sbagliare, si porta avanti e fa saltare Chris Froome. Poi resta lì, a saltare sui pedali. È al suo primo Giro d’Italia. Martinelli l’ha portato qui per svezzarlo, e al momento i risultati sono più che buoni.

Tom DUMOULIN. 6,5. Fatica come un minatore belga. Ma non molla, non si arrende, non va alla deriva, nonostante l’acido lattico gli arrivi fin su i capelli. Troppo intelligente per perdere il lume della ragione, ma perde qualche secondo di troppo. Martedì probabilmente si vestirà di rosa, ma sarà dura arrivare a Roma con il vestito della festa.

Richard CARAPAZ. 7. Anche l’ecuadoriano fa la sua parte, in un gruppo di gente esperta e tenace. Fa anche il furbo, ma fa parte del mestiere.

Davide FORMOLO. 6. Perde ancora terreno, anche se in questo tappone seguito allo Zoncolan si difende benino. Diciamo che uno come lui ha tutto per poter chiudere in crescendo questo Giro.

Sam OOMEN. 7,5. Si fa un mazzo per Dumoulin, e poi dal mazzo non esce: resta lì. Questo ragazzo ha talento.

Chris FROOME. 5. Le fatiche mostruose del Mostro si fanno sentire tutte: e noi le vediamo tutte sul suo volto.

Nico DENZ. 6,5. Il 24enne tedesco è tipo tosto. Già in luce nella tappa di Gualdo Tadino (secondo alle spalle di Mohoric), torna all’attacco oggi. Tenace ed elegante: ci riprovi.

Giulio CICCONE. 5. In questo Giro non è assolutamente facile arrivare all’arrivo: le fughe vengono sempre fagocitate dai big. Ma a maggior ragione, oltre le gambe e il cuore, è necessario avere la testa.

Esteban CHAVES. 4. È costante: non va. Non ha una velocità di crociera, ma di un canotto che fa acqua. Ha qualche problema, ma non si capisce ancora quale. Il team manager Shayne Bannan vuole che vada avanti, per provare a fare qualcosa. Soprattutto per provare a essere utile nelle ultime tappe alla causa di Simon. Poi ci sarà il tempo per capire e indagare con esami clinici approfonditi. Il programma non cambia: per lui c’è la Vuelta.

Claudio CHIAPPUCCI. 2. «Da un po’ non capisco il ciclismo moderno/tecnologico e ieri ho avuto la conferma… Poels che mai si era visto davanti ha dominato lo Zoncolan e Froome che si staccava sui precedenti arrivi in salita più facili. Ieri ha fatto ciò che voleva… Evvai!». Se si vuole dubitare di tutti e di tutto,  avanti c’è posto. Ma un ex come “el Diablo”, francamente, mi sorprende. Poels, fino a ieri, non si è mai visto davanti a menare le danze per la semplice ragione che non ce n’era bisogno. Il suo capitano era in difficoltà, e il suo team è stato accucciato in attesa di tempi migliori. Froome, dopo le due cadute, si è leccato le ferite, e quando è tornato a sentire la gamba piena, si è rimesso a fare quello che in questi ultimi anni ha sempre fatto. Si dice: come è possibile che uno che agli esordi sembrava un paracarro, dopo qualche anno è diventato un fenomeno? Insinuando, neanche tanto sottilmente, che la chimica ha fatto il suo corso. E allora rispondete a questa altra domanda: ancora Froome, uno che in discesa andava giù a spazzaneve, come è potuto migliorare così tanto, da diventare uno dei più bravi del gruppo? È probabile che sia io un babbeo, che non capisca nulla. È probabile che sia proprio così. Però mi fa specie che un ex corridore, uno del gruppo, tiri bordate di questa portata. E poi i cattivi sono i giornalisti.
Copyright © TBW
COMMENTI
Chiarito che Chjappucci non capisce il ciclismo moderno...
20 maggio 2018 21:06 gambalenta
Ci faccia capire il motivo per cui,nel 1996,non partecipo' ne' al Giro ne' al mondiale pur facendo parte della nazionale.

Bordate
20 maggio 2018 22:01 9colli
Certo mica ci sono solo i Giornalisti che tirano bordate fuori luogo, ogni tanto fatele tirare anche agli ex Corridori !!!

Pozzovivo
20 maggio 2018 22:13 fulvio54
Egregio direttore lo sa che sta correndo anche un certo Domenico Pozzovivo?
E' il nostro miglior corridore e viene assurdamento ignorato.

Bravo Stagi
21 maggio 2018 07:05 Monti1970
Questa volta sono d%u2019accordo con lei sul giudizio di CHIAPPUCCI, farebbe bene a tornare all%u2019isola dei famosi e non parlare di ciclismo.
Però le devo fare un appunto, si è accorto che in questo Giro è presente Pozzovivo? Tra l%u2019altro l%u2019unico italiano protagonista della classifica

POZZOVIVO
21 maggio 2018 07:37 ERIO
Mi aspettavo una valutazione anche sulle imprese della squadra israeliana,basta che non si parli di Pozzovivo, che correrà' da Pollicino ma e' pur sempre il MIGLIOR italiano....la Rai del resto insegna, Aru Aru e ancora Aru...

Incomprensibile
21 maggio 2018 08:02 max73
Ma anche Il sig Stagi trascura Pozzovivo. Non bastava la Rai ad ignorarlo? Non capisco perché nessuno parli di un corridore italiano che sta lottando x il podio.

E Pozzovivo ????
21 maggio 2018 09:01 runner
Incredibile! Ma sig. Direttore, neppure lei (come i telecronisti Rai) si è accorto che in gara c'è anche Pozzovivo? E'solo terzo in classifica generale...Ah già, ecco perchè lo ha dimenticato: dato che lei lo chiama sempre (assai poco rispettosamente) "Pollicino", forse non lo ha visto in classifica...
Le consiglio una sana ed onesta riflessione e molto più rispetto per questo corridore che ha sempre onorato la sua carriera e che sta combattendo come un leone.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Pantaleo ha realizzato “Il Sogno più Grande”: incontrare Vincenzo Nibali. Scelto tra centinaia di bambini italiani che hanno partecipato al concorso nazionale indetto da CONI e ITA Airways, il giovanissimo biker di Molfetta ha raccontato in un video tutta l’energia, la passione e...


Comincia il mese di dicembre e subito per gli appassionati arriva un gustoso regalo... Domenica 1° dicembre, infatti, su tuttobiciweb e Ciclosmo Live potrete seguire la diretta streaming del 45° Trofeo Mamma e Papà Guerciotti, uno dei più importanti appuntamenti...


Wout Van Aert è tornato dalla Spagna lo scorso weekend e questa settimana è nei Paesi Bassi per le giornate del team Visma-Lease a Bike, il cui programma includerà l’assemblaggio e le varie prove con adattamenti sulla bici, servizi fotografici...


Se nei viaggi o nei trail a cui avete preso parte in bikepacking avete notato che un manubrio particolarmente appesantito con una capientissima borsa non fa al caso vostro, vi consiglio di prendere in esame borse dalla capienza media,  nettamente più...


Jonathan Milan è riuscito nell'impresa che nessuno aveva mai centrato: è il primo corridore nella storia dell'Oscar tuttoBICI a conquistare il titolo sia nella categoria Professionisti che in quella dei Giovani. Nel Gran Premio Fondazione Molteni riservato ai professionisti, il...


Debora Silvestri ormai alla sfortuna ci ha fatto l’abitudine, anzi potremmo dire senza problemi che per qualche anno ci ha fatto addirittura l’abbonamento pieno. Tra cadute e squadre che chiudono l’atleta ventiseienne del team Laboral non era mai riuscita ad...


Consentire alle giovani cicliste di talento di crescere gradualmente e senza pressioni. È questo l’obiettivo primario di Nexetis, la squadra femminile costituita per volere della federazione ciclistica svizzera che è stata presentata ieri a Zurigo.L’equipe sarà affiliata nella Confederazione con...


Primi nomi per la squadra Continental del Team Biesse Carrera per la stagione 2025. Il sodalizio bresciano del presidente Simone Boifava annuncia le prime due conferme per la formazione di punta guidata dai confermati ds Marco Milesi e Dario Nicoletti:...


Il 2024 volge al termine ed è proprio sul finire di quest’anno che il G.S. Giovani Giussanesi compie 60 anni di attività.Un “compleanno” importante, che il 22 novembre u.s. l’Associazione ha celebrato con una serata che ha unito: sport, memoria...


La Salus Seregno si conferma sempre più ai vertici del Ciclocross nazionale. La squadra giovanile brianzola ha dato spettacolo a Solbiate Olona, nel Varesotto, dove si è tenuta la 63sima edizione del tradizionale Cross-Top Class reso celebre dalla scalinata di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024