LIBRI | 01/05/2018 | 08:44
La
quinta tappa del Tour de France non è un pezzo di strada come tanti
altri. I ciclisti la temono, i tifosi più esperti la aspettano con
estremo interesse: è un banco di prova decisivo, quello che divide lo
spaccone dal giocatore di squadra, lo sportivo dal campione. È
una tappa che non ammette errori e facilonerie, perché
riprende in parte il tragitto della Parigi-Roubaix e alcuni dei suoi
rischiosissimi tratti di pavé: delle vere e proprie montagne in
miniatura, pronte a sbalzarti dalla sella alla minima distrazione. È
qui, nel corso di questa gara insidiosa, che il trentenne
Vincenzo Nibali, già vincitore alla Vuelta e al Giro, smette di essere
un semplice corridore e diventa un campione: arriverà terzo, ma con la
consapevolezza di avere attorno a sé una vera e propria squadra, un
gruppo di amici fidati, grazie al quale vincere
la paura e concentrarsi sulla strada. Due settimane dopo, a Parigi,
vincerà il Tour de France.
In
queste pagine Nibali e Pastonesi si inseguono nel racconto come
ciclisti in volata. Mentre il giornalista ci restituisce la cronaca di
quella gara epica, il corridore rivive attimo per attimo i momenti in
cui – nel pieno della corsa – la sua mente volava altrove: ricordi
d’infanzia, momenti decisivi della sua storia personale, riflessioni
intime che ovattano il ritmo incessante delle pedalate... Arricchito
dalle evocative illustrazioni di Antonio Zeoli, La quinta tappa
non è solo un libro di sport, ma la perfetta descrizione di un attimo:
quel preciso istante in cui troviamo in noi stessi la forza di andare
avanti.
Copyright © TBW
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.