L’atleta laziale avrà così l’importantissima chance di mettersi in luce con la maglia azzurra della nazionale italiana in una gara tra le più rappresentative e prestigiose a livello internazione. Una giro a tappe storico ed importantissimo che da sempre rappresenta il punto di riferimento esponenziale per tanti campioni in ottica dell’imminente Giro d’Italia.
Bernardinetti sta attraversando un momento alquanto favorevole, come sottolinea il D.S. Francesco Frassi. La sua condizione è al top e le recenti performance lo confermano autorevolmente: “al Coppi e Bartali Marco è andato fortissimo – spiega il D.S. di A&V – Prodir – nella tappa più dura è stato protagonista, rimanendo sempre con il gruppetto dei più forti composto prevalentemente da atleti di formazioni World Tour. A sogliano al Rubicone di fatto, ho visto atleti appartenenti a squadre Professional (ma anche World Tour), non riuscire a pedalare al suo livello e mi riferisco corridori di calibro, anche piazzati alla Milano – Sanremo. E non è stato un caso. Noi sapevamo che poteva mettersi in luce tra i migliori e così è stato. Ed anche successivamente, ha sfiorato il successo in altre corse. Insomma, è solo questione di tempo e lo vedremo cogliere un risultato sensazionale. Questo ci fa ben sperare perché è un corridore molto forte, umile e corretto. Un corridore vero che si meriterebbe pienamente un successo”.
“Non dimentichiamoci che tra gli elite/ U23 Bernardinetti ha colto vittorie importantissime. E’ stato per diversi anni uno degli atleti più forti e continui in assoluto in Italia – aggiunge Patron Ivano Fanini - Purtroppo fino ad oggi per una ragione o per un'altra, e nonostante un ottimo e costante rendimento, non è riuscito ancora ad esprimersi ai livelli che gli competono, quelli a cui sappiamo potrà arrivare. Probabilmente questa sarà l’occasione giusta perché la maglia azzurra rappresenta da sempre qualcosa di unico, una spinta motivazionale senza paragoni. E’ proprio quello che serviva a Marco in questo periodo, specialmente in vista del Giro dell’Appennino a cui come squadra puntiamo molto avendolo vinto la scorsa stagione con Danilo Celano. Quindi sono sicuro che saprà essere un uomo fondamentale per Cassani ed Amadori e farà di tutto per noi deludere loro, la nostra squadra e tutti i suoi sostenitori”.
ORGOGLIO – Avere un proprio
atleta in nazionale è sempre motivo di immenso orgoglio per una società.
Vederlo poi vestire la maglia azzurra lo è ancor di più, specialmente per Ivano
e Cristian Fanini. “E’ il
secondo atleta italiano facente parte della nostra formazione che quest’anno
viene selezionato in nazionale. Questo per noi rappresenta un pregio. E lo è
ancor di più se si pensa che il Tour of the Alpes – ex Giro del Trentino
– è indubbiamente una delle manifestazioni più popolari ed impegnative del
calendario italiano. Una gara che come squadra abbiamo vinto ben trent’anni fa (con
Santaromita la classifica generale, e tappe con Tommasini e Gaggioli),
quindi ci teniamo in maniera particolare ad onorarla. Siamo fieri di
Bernardinetti, conosciamo tutto il suo valore e siamo certi che si renderà
protagonista sempre nel rispetto delle direttive del Commissario Tecnico”
conclude il G.M. Cristian Fanini.
After the convocation of Davide Gabburo in Trofeo Industira e Larciano (UCI 1.HC), the Italian national team directors Davide Cassani and Marino Amadori have now selected another cyclist of Amore & Vita - Prodir for the Tour of the Alpes: Marco Bernardinetti.
The A&V – Prodir’s climber will thus have the important chance of
getting to the fore with the Italian national team's jersey in one of the most
representative and prestigious international competitions. A tour with monumental
historical importance that has always represented as an exponential reference
point for many champions for the upcoming Giro
d'Italia.
Marco Bernardinetti is going through a rather favorable moment, as underlined by the A&V – Prodir team's Sports Director Francesco Frassi. His condition is at the top and the recent performances confirmed it authoritatively: "At the Coppi and Bartali Marco was very strong - explains Frassi - in the hardest stage he was a real protagonist, always remaining with the group of the strongest riders composed mainly by athletes of World Tour Teams. In that precise race (the stage of Sogliano al Rubicone) I saw athletes belonging to Professional teams (but also World Tour), who were not able to ride at his level. I’m talking about strong cyclists, who were even placed in the top 15 at the classic Milan - Sanremo. We knew that he could be dominant among the best and so it was. And even later, he went many time so close to success in other races. Therefore I believe that now it’s only a matter of time and we will see him reaching a sensational result. These details give us hope because Marco is a very strong, humble and correct athlete. A real pro who would fully deserve a success”.
"Let's not forget that among the elite / U23 category, Bernardinetti has taken very important victories. It’s imperative to remember this because for several years he has been one of the strongest and most continuous athletes in Italy - adds team’s founder Ivano Fanini - Unfortunately until today, for one reason or another, and despite an excellent and constant performances shown, he hasn’t yet managed to express himself at the levels that compete him, those to whom we know he could arrive. Probably this will be the right occasion because the blue jersey of the Italian national team has always been something unique, a huge motivational push that cannot be compared to anything else. This is exactly what Marco needed during this period, especially in view of the Giro dell'Appennino to which as a team we aim a lot, having won it last season with Danilo Celano. So I am sure that he will be a fundamental man for Cassani and Amadori and will do everything to not disappoint them, our team and all his supporters ".
PRIDE - Having an athlete in the national team is always a source of immense pride for a team. But seeing him wear the blue jersey of the Italian national team it’s even more exciting, especially for Ivano and Cristian Fanini. "He is actually the second athlete of our squad that this year has been selected into the national Italian team. This represents an amazing value for us. And it’s even more important if you think that Tour of the Alpes - former Giro del Trentino - is undoubtedly one of the most popular and demanding events on the Italian calendar. A race that, as a team, we won already thirty years ago (the G.C. with Santaromita and other stages with Tommasini and Gaggioli), so we particularly want to honor it. We are proud of Bernardinetti, we know all its value and we are sure that he will be a protagonist in compliance with the directives of the Technical Commissioner "concludes the G.M. Cristian Fanini.
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