PROFESSIONISTI | 26/01/2018 | 18:00
Gonzalo Najar questa mattina si è svegliato alle 6 e prima di fare colazione ha visto insieme ai suoi compagni di squadra un video realizzato dalle loro famiglie che li ha motivati a dare il massimo nella tappa regina della Vuelta a San Juan, tanto da vincerla.«Questa corsa per noi è la più importante dell'anno, è da un mese e mezzo che con il team ci stiamo preparando e per questo è parecchio che non torno a casa. Le parole dei miei cari oggi mi hanno dato la forza necessaria per tentare un attacco da lontano che mi ha permesso di vivere una giornata davvero speciale. Devo ringraziare di cuore i miei compagni e i tifosi per il calore che mi hanno rimostrato» racconta il 24enne di Jujuy.
«Al via ero fiducioso perchè avvertivo buone sensazioni, negli ultimi chilometri per la testa mi sono passati un sacco di pensieri. Ora sono davvero al settimo cielo, ma allo stesso tempo sono consapevole di dover tenere i piedi bien piantati a terra. Ci aspettano ancora due tappe, voglio aggiudicarmi la classifica finale quindi non devo abbassare la guardia» conclude il "condor", soprannome datogli dagli amici, che ha ben imitato sulla linea del traguardo.
da San Juan, Giulia De Maio
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