TAFI RIASSAPORA IL GUSTO DEL SUCCESSO A CERBAIA

AMATORI | 29/10/2017 | 13:33

A due passi da casa, sul circuito a Cerbaia di Lamporecchio in Provincia di Pistoia, l’ex campione del pedale Andrea Tafi “Il Gladiatore”, è tornato a vincere per distacco. Con la maglia della GFDD (Gran Fondo Del Diavolo) Altopack di Lucca, Tafi ha gareggiato in una gara amatoriale, il Memorial Lidfo e Remo Martellini, l’ultima della stagione 2017 in Toscana, imponendosi per distacco. La gara era prevista su di un circuito ondulato di 5 Km e 200 metri da ripetere 10 volte. Tafi, classe 1966, ha preso ben presto l’iniziativa, un paio di avversari hanno provato a seguirlo, ma l’ex campione è stato imprendibile andando a cogliere in solitaria la vittoria come ha fatto tante volte nella sua straordinaria carriera da professionista dal 1988 al 2005, dei quali 9 anni con la maglia Mapei. Tra i suoi successi più prestigiosi ricordiamo Parigi-Roubaix, Giro di Lombardia, Giro delle Fiandre, Campionato Italiano, Parigi-Bruxelles. Andrea Tafi non ha ancora deciso se continuare a gareggiare tra gli amatori anche nella prossima stagione.


Antonio Mannori


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COMMENTI
Abolite le gare amatoriali e GF fate ridere!!
29 ottobre 2017 13:43 Veloce
Penso che sia ora di finirla con queste scenate da circo,e\' ora che si investa solo sui giovani a partire da giovanissimi-esordienti ed allievi,le corse amatoriali e GF vanno abolite come risultati,portano solo gente che bara e basta,e spediamo in più soldi per controllare 4 imbecilli che non sono mai diventati corridori professionisti e si vogliono far vedere negli amatori.

Complimenti
29 ottobre 2017 15:30 blardone
Vittoriw

veloce ha ragione!!!!
29 ottobre 2017 15:48 Daschi
.....con questa logica aboliamo anche i tornei di calcetto serali e tutte le manifestazioni sportive che vedono impegnati gente oltre i quarant\'anni.
Lo sport è solo per i giovani!!!!!
Tutti gli anziani, imbecilli come sono, pensassero solo a lavorare per chi lo ha un lavoro o a cercarlo per chi non lo ha!!!

...che gran soddisfazione
29 ottobre 2017 21:31 paoletta
Una vittoria del genere ripaga tutti i sacrifici fatti!!!

respect
29 ottobre 2017 22:24 Walterone
Personalmente ritengo che nel rispetto delle regole ognuno è libero di esprimersi e divertirsi come meglio crede. Lo sport e il gioco non hanno limiti di età. C’è chi passa il pomeriggio sul divano a mangiare patatine o a ripassare la grammatica e chi corre, arrampica o partecipa al torneo di tennis per 90enni. Rispettare chi si “muove” diversamente dovrebbe far parte del bagaglio culturale di ogni uomo. - Walter Brambilla

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