La terza giornata di gare si chiude con lo splendido bronzo di Silvia Valsecchi nell’inseguimento individuale che permette al nostro medagliere di muoversi ancora e salire a quota 4 medaglie: 1 oro, 1 argento, 2 bronzi.
Inseguimento individuale donne – Splende il bronzo di Silvia Valsecchi. Per lei la seconda medaglia in questa rassegna continentale, condito dall’ottimo 5^ posto di Simona Frapporti.
Già nelle prove di qualifica Silvia Valsecchi, oro nel quartetto in questa rassegna continentale con il record italiano, è scesa sulla pista berlinese con la motivazione delle grandi occasioni. Ha acceso il gas e chiuso le qualificazioni con il quarto tempo (3’33”757), che l’ha proiettata nella sfida per il bronzo contro l’olandese Annemiek Van Vleuten, terza. Simona Frapporti con 3’34”224 era quinta e restava fuori dalle semifinali per la medaglia, ma dimostrava con il proprio piazzamento la qualità complessiva del settore dell’inseguimento femminile, anche nelle prove singole.
A dir poco entusiasmante la sfida contro l’olandese: Silvia fin dalla partenza ha forzato il ritmo, passando in testa ad ogni rilevamento cronometrico e ribaltando ogni pronostico. Il tempo finale di 3’33”908 (contro i 3’36”581 ben oltre i due secondi di gap) gli permette di mettere al collo la sua seconda medaglia di questi europei. Il titolo continentale va alla campionessa britannica Katie Archibald con un impressionante 3’29”328, davanti alla polacca Justyna Kaczkowska (3’32”452).
Omnium uomini – Finale al cardio palma per la prova dell’Omnium che dopo quattro prove molto tirate si conclude con i primi tre staccati in classifica di 5 punti. Il danese Julius Johansen, iridato tra gli juniores su strada, a soli 19 anni domina la gara praticamente fino all’ultimo sprint, quando viene sorpreso dallo spagnolo Torres che, dopo aver conquistato il giro, prende anche i 10 punti dello sprint finale e gli strappa l’oro: 142 punti per l’iberico, 140 per il giovane talento scandinavo. Bronzo al campione del mondo nella disciplina, il francese Thomas (137). Per Simone Consonni un sesto posto e un po’ di rammarico. Chiude con 96 punti, a oltre 40 dal vincitore. Dopo tre prove, l'azzurro si è presentato alla corsa a punti in sesta posizione nella generale. Al momento del via solo 10 punti lo separano dal secondo posto di Sajnok (94 punti) e 8 dal terzo del francese Thomas. Con il suo stesso punteggio ache lo spagnolo Torres, che vincerà con un finale rocambolesco. L’azzurro, sempre nelle posizioni di testa, prova a reggere il ritmo degli avversari, ma nei momenti decisivi appare leggermente affaticato.
Il sesto posto finale è un piccolo passo indietro rispetto al quarto di un anno fa, ma Simone si conferma un punto di riferimento per la formazione di Marco Villa in questa disciplina.
Corsa a punti donne – Letizia Paternoster, plurititolata tra le juniores, è stata protagonista di un esordio tra le élite che vale l’ingresso nella Top Ten. Autrice di una prova in cui ha dato saggio di grande personalità per aver raccolto un terzo posto, due secondi posti e la vittoria allo sprint conclusivo; piazzamenti che gli sono valsi la settima posizione. Il successo è andato alla danese Trine Schmidt che ha conquistato un giro e 62 punti finali. Argento alla russa Gulnaz Badykova (31 punti) e bronzo alla biellorussa Tatsiana Sharakova (29 punti).
Eliminazione Uomini - Michele Scartezzini si è misurato in questa specialità pochissime volte. Dopo una corsa tatticamente corretta che lo ha visto nella pancia del gruppo fino a metà gara, con abilità è riuscito ad inserirsi nei varchi eliminando anche il temuto francese Adrien Garel. Ha chiuso al quinto posto, che rappresenta comunque un ottimo risultato. L’oro è stato vinto dal belga Gerben Thijssen (di soli 19 anni!), argento al russo Maksim Piskunov e bronzo al portoghese Rui Oliveira.
Velocità - Per quanto riguarda le discipline veloci sono stati assegnati i titoli nella velocità individuale uomini (presenti gli azzurri Luca e Davide Ceci) e nei 500 mt donne (per l’Italia in gara Miriam Vece).
Nello sprint maschile, gli azzurri hanno chiuso i tempi di qualifica rispettivamente in 19^ posizione (10.075) e in 26^ posizione (10.429). Nei 16esimi Davide Ceci ha sfidato l’olandese Jeffrey Hoogland, mentre Luca ha incrociato i pedali con il britannico Ryan Owens. In entrambi i casi la loro avventura si è conclusa. Il titolo europeo è andato al ventenne francese Sebastien Vigier, argento all’olandese Jeffey Hoogland e bronzo al russo Denis Dmitriev.
Peccato anche per Miriam Vece, già protagonista ieri del record italiano nella velocità a squadre con Elena Bissolati, che nelle qualifiche dei 500 MT ha chiuso decima in 35”086, non sufficiente per l’accesso alla finale. Eppure per lei un’altra importante esperienza in chiave futura, vista la sua giovane età. L’oro è stato vinto dal fenomeno tedesco e plurititolato, Miriam Welte in 33”321.
Medaglie Azzurre
Oro - Quartetto Donne: Elisa Balsamo, Letizia Paternoster, Silvia Valsecchi, Tatiana Guderzo (Simona Frapporti riserva)
Argento - Quartetto uomini: Liam Bertazzo, Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Michele Scartezzini
Bronzo - Eliminazione donne: Maria Giulia Confalonieri
Bronzo - Inseguimento individuale: Silvia Valsecchi
Domani, sabato 21 ottobre 7 titoli: azzurri al via
Corsa a punti Uomini – Liam Bertazzo
Scratch donne – Rachele Barbieri
TT Km Uomini – Luca Ceci
Inseguimento Individuale Uomini – Filippo Ganna e Michele Scartezzini
Omnium Donne – Elisa Balsamo
Keirin Donne – Elena Bissolati
Stayer – Davide Viganò e Christian Dagnoni (pilota)
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